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Un progetto Nèon da sostenere con un bel crownfunding

05-06-2021 07:00

Pierluigi Di Rosa

Cronaca, Cultura&Spettacolo, Focus,

Un progetto Nèon da sostenere con un bel crownfunding

UN CORTOMETRAGGIO DEDICATO AL PREMIO NOBEL JOSÈ SARAMAGO: UNA POETICA POTENTE CAPACE DI CAMBIARE LA PERCEZIONE DEL CONTESTO

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Ci sono progetti che durano una vita, e di quelle vite diventano ragione.

Mestieri che si sublimano in arte per confondersi con una missione che diventa totalizzante, prende tutto lo spazio possibile, tutto il tempo a disposizione.

 

Quando si incontrano personalità come Piero Ristagno e Monica Felloni si ha subito l'impressione di trovarsi di fronte alla straordinarietà vissuta con una modestia imbarazzante. Si entra a contatto con una dimensione in cui la diversità, ogni diversità, è vissuta, narrata, rappresentata come puro arricchimento, per tutti e per ciascuno.

 

È Poesia pura. È pura Arte.

 

Nelle loro opere te la scordi questa diversità, che ritorna nella naturalezza della meraviglia di un creato in cui ciascuno ha il suo posto, il posto che vuole, il posto che può.

 

È pura Meraviglia.

 

Messaggi potenti attraverso una poetica capace di cambiare la percezione di sé, del contesto in cui si vive, del senso dell'accoglienza reciproca al di là di ogni pregiudizio ed utulitarismo egoistico o predatorio.

 

E c'è tanto bisogno di chi riesce, come Monica, Piero e tutto il loro incredibile team, grazie ad una straordinaria sensibilità supportata da rigorosa professionalità, ad utilizzare l'Arte per provocare, con gentilezza e leggerezza, la coscienza di questa nostra Comunità, sempre più persa in un quotidiano orribilmente sciatto che non si capisce dove possa portare.    

Al via quindi, e da sostenere, la campagna di crowdfunding dell’associazione Nèon per il progetto “Andrei bene per il cinema muto” con Danilo Ferrari, lo scrittore catanese che parla con gli occhi e lo scultore cieco Felice Tagliaferro.


“Tutte le persone siamo chiamate naturalmente a collaborare per affrontare insieme i duri inverni della vita e godere insieme delle estati”.
Sono queste le parole alla base della campagna di crowdfunding promossa dall’associazione culturale Nèon di Catania, per sostenere il cortometraggio “Andrei bene per il cinema muto”, dedicato a Josè Saramago, scrittore e giornalista portoghese, premio Nobel per la letteratura nel 1998, dalla cui fondazione ha ricevuto l’approvazione.

 

Un progetto di grande valenza artistica e sociale, che vede la partecipazione di due interpreti d’eccellenza: Danilo Ferrari, scrittore e giornalista catenese che parla solo con gli occhi e lo scultore cieco, Felice Tagliaferri.

Con loro anche Maria Stella Accolla.


Un lavoro che racconta un incontro in cui trova spazio, ispirazione e divertimento per segnalare e rimarcare il senso del vivere insieme nella complementarità delle relazioni umane.

 

Il risultato è la realizzazione del busto di Danilo che Felice crea senza vederlo, con il solo uso delle mani, del tatto, di quel tocco, quasi magico, dei tratti del viso, dalle guance, agli occhi, al mento fino alle labbra.
 

Nèon del resto da oltre 30 anni, grazie a suoi fondatori Piero Ristagno e Monica Felloni e a tutto il team, lavora con l’obiettivo di contribuire, attraverso l’arte, alla creazione di una società fondata sul rispetto dell’identità e della dignità della vita con un approccio alla diversità centrato sulla relazione e sul benessere comune. 
 

“La motivazione più profonda sta nel nostro desiderio di scrivere e di produrre – spiega Piero Ristagno, direttore artistico di Nèon - e quindi di sottoscrivere una bellissima poesia della vita e delle relazioni che compongono l’esistenza umana. Non a scatola chiusa. Il nostro corto è un prodotto cinematografico unico, data la peculiarità dell’opera e il suo valore etico e simbolico. È un’occasione per trasmettere un segno corale di positività, di progresso e di civiltà, per testimoniare il senso di responsabilità che ha ogni singolo individuo in relazione alla crescita sociale e culturale della comunità. Il valore simbolico del denaro si realizza compiutamente – conclude - in un’onestà di intenzioni che sono così manifestate. Il denaro è bello e va utilizzato bene”.
 

La campagna di crowdfunding servirà dunque a finanziare tutte le spese necessarie per la produzione e la post-produzione del cortometraggio, che oltre ad essere un prodotto cinematografico è anche un percorso in continua evoluzione che matura nelle coscienze di tutti coloro che, in vario modo, vi partecipano. 
 

Il corto, sostenuto dall’associazione LIBERA, sarà sottoposto alla commissione di uno dei tre Festival nazionali del Cinema sezione Corto (Venezia, Roma, Torino) e in seguito si spera possa essere presente a fine anno, in occasione di un evento speciale a Taormina alla Casa del Cinema.
 

“Andrei bene per il cinema muto” realizzato anche in co- produzione con "La Zattera dell'Arte", e con la partecipazione del “Festival Classiche Forme", non è solo un modo di fare cinema, è un modo di vivere, un bene che si acquisisce, che si coltiva, che si trasforma e che si trasmette.

È possibile, e molto semplice, sostenere questo splendido progetto collegandosi alla pagina dedicata al crownfunding del sito dell'associazione Néon.

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