A parlare sono i numeri, tutto il resto chiacchiere da bar che, essendo peraltro beffardamente chiusi, rendono tutto ancora più insulso tra selfie improbabili e dichiarazioni temerarie.
La realtà è che i contagi in Sicilia continuano a galoppare impazziti, senza che si riesca a comprendere, al di là della quantità incredibile e opaca di denaro pubblico che stanno spendendo, quale sia la reale organizzazione messa in piedi.
Il cosiddetto "piano vaccinale" sembra più un reality televisivo estemporaneo e con una pessima regia: ognuno fa quello che gli passa per la testa.
Un giorno spuntano inopinatamente gli "studenti-senatori" che saltano la fila con tanto di foto celebrativa, poi gli "amministrativi" non si capisce perché, poi presidenti di ordini dei medici che dopo qualche giorno aver fatto il vaccino con l'immancabile foto, risultano contagiati (ma il tampone preventivo l'aveva fatto?), dentisti convocati in piazza a Palermo provocando un mega assembramento...lasciamo perdere, un macello.
Alla fine, nelle ultime 24 ore la Sicilia ha raggiunto il primato negativo nazionale, forse europeo, di percentuale dei contagiati sui tamponi effettuati: il 17.32%.
Pazzesco, e questo è il dato inconfutabile che non sta funzionando niente ed è il prezzo che si sta pagando per la decisione, tutta politica-politicante , di mettere tutte le persone sbagliate al posto sbagliato: lo dimostreremo a breve!
In tutto questo marasma, con al comando gente senza alcuna esperienza specifica e quindi in preda alla più totale confusione sommata a deliri di onnipotenza, riceviamo e pubblichiamo molto volentieri una nota del Professore Beppe Condorelli, illustre cardiologo dell'Università di Catania in pensione da qualche tempo che tuttavia è rimasto attivo al servizio dei suoi pazienti e adesso propone, a nome di diversi suoi colleghi di altrettanto valore, un contributo volontario e gratuito per dare una mano davvero ESPERTA in questo delicatissimo momento di emergenza, appello che raccogliamo e rilanciamo, sperando che possano scendere in campo le migliori energie della regione e che qualcuno gli dia retta.
"Caro Direttore, da molti anni con i miei compagni di corso abbiamo realizzato quella che modernamente si chiama "Chat", una chat alla quale abbiamo dato il nome di "Laureati ’72".
Ne fanno parte poco più di venti Colleghi, quelli che sono rimasti a Catania o in provincia, ed alcuni che dal Veneto e dalla Lombardia hanno voluto mantenere quel legame di affetto e di cultura ormai vecchio di oltre mezzo secolo.
Da qualche parte Virgilio ha scritto che “ Dulce est nominare suos”; per noi è dolce di tanto in tanto ricordare i nostri Maestri che Maestri furono veramente.
Ne cito solo qualcuno: Giovanni Maria Rasario, Antonino Francaviglia, Saverio Signorelli, Luciano Provenzale, Attilio Basile, Ettore Fadiga (Fisiologo ), Salvatore D’Arrigo ( Anatomopatologo): Uomini e Docenti di prima grandezza.
Questi miei Colleghi, prima del pensionamento, sono stati Primari ospedalieri, Docenti universitari e qualcuno Direttore Generale e Sanitario di Aziende Ospedaliere.
Già nel passato, a nome di molti di loro, avevo offerto collaborazione alle Istituzioni per aiutare le stesse a migliorare la sanità siciliana: chi nelle corsie ha passato la sua vita sa bene dove stanno le pecche.
Collaborazione che, e tengo a precisarlo, sarebbe stata a titolo totalmente gratuito.
Fatta questa premessa, Le scrivo per farLe sapere che siamo tuttora disponibili a dare una mano, sempre a titolo gratuito, per la realizzazione delle vaccinazioni.
Leggiamo delle difficoltà a trovare personale sanitario, e che le vaccinazioni vanno a rilento, o per lo meno non al ritmo ottimale, proprio per carenza di Medici: noi ci siamo, e ritengo che altri, al di fuori del nostro gruppo, leggendo, daranno la loro adesione.
Non è il momento di polemizzare sugli errori commessi, sulla mancanza di organizzazione: le polemiche non portano a niente: bisogna agire, e subito, nell’interesse dei Siciliani.
Ho deciso usare il “nostro” giornale per informare le Autorità della nostra disponibilità; il mio numero di telefono le Autorità lo conoscono e possono chiamarmi in qualunque momento; sempre che decidano di accettare la nostra collaborazione. Lo ripeto, gratuita.
Nel ringraziarLa per l’ospitalità Le porgo un cordiale saluto
Giuseppe Condorelli per i “Laureati ‘72”
Non possiamo che ringraziare questi Medici e tutti quelli che stanno continuando ad impegnarsi al di fuori di ogni incarico e ruolo, quelli che rispondono a tutte le chiamate di amici e parenti per avere un consiglio, per risolvere un dubbio, quelli che continuano a leggere e studiare tutti gli articoli scientifici che escono sulle riviste specializzate per cercare di rimanere aggiornati mentre chi non sa niente pretende di gestire un'emergenza che continua a seminare morte e disperazione.
Noi, e ci piacerebbe davvero poterlo fare, non possiamo rinunciare alla polemica e alla denuncia, è il nostro mestiere ed il nostro ruolo: ci abbiamo tentato e per tanto tempo siamo rimasti "prudenti", ma adesso ne stiamo davvero vedendo troppe e a rimanere in silenzio si rischia di diventare complici.
Ci auguriamo che queste disponibilità, illustri e generose, vengano raccolte prontamente, anche solo per affiancare e sostenere tutto quel personale appena laureato lanciato in trincea senza arte né parte.
Non sarà l'ora delle polemiche, ma neanche della totale inadeguatezza che rischia, per l'ennesima volta, di risultare criminale ed assassina!
È ora che i Migliori, non solo tra i medici, scendano in campo...
BASTA CIALTRONI