
Padre Giovanni Maria Cosentino è mancato lo scorso giovedì portato via dal maledetto virus che tutti minaccia.
Nato nel 1940 ad Aci Bonaccorsi, per 64 anni ha operato instancabile la sua vocazione tra i Missionari Vincenziani d’Italia.
Dopo gli studi teologici a Torino, Napoli e Roma, nei primi anni del suo ministero è stato dedicato alla formazione dei giovani della Scuola Apostolica di Napoli e Palermo.
Poi a partire dal 1971 ha svolto il suo ministero missionario nelle parrocchie affidate alla Congregazione di Palermo, Lamezia Terme, Napoli Rione Traiano ed infine, dal 2002, a Catania nella parrocchia del SS. Sacramento di via Sei Aprile.
Padre Giovanni era un uomo amabile e molto stimato, perché capace di stringere rapporti sinceri con tutti.
Le ultime parole che i suoi confratelli hanno raccolto al telefono mentre stava ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale San Marco sono state: “Guarirò presto, perché ho ancora tanto da fare e la mia comunità non può aspettare!”.
In effetti Padre Giovanni era un grande lavoratore: non si stancava mai di venire in soccorso ai poveri e i deboli erano coloro ai quali si confrontava ogni giorno.
Il suo confratello e amico fraterno Padre Mario il Direttore della Locanda del Buon Samaritano di Catania profondamente addolorato per la dipartita ha commentato così: “L’unica consolazione in mezzo a questo ennesimo grande dolore è che lo so in Paradiso. Chi ha conosciuto padre Giovanni sa che per lui non ci potrebbe essere posto più adeguato."