sudpresslogo

facebook
instagram
youtube
whatsapp

Il giornale che pubblica una notizia e scatena l'inferno

sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

salute2
sudlife2
sport2
sudlife2
hitech2
sudlife2
sport2
gusto2
style2

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

Su SudSALUTE Al San Vincenzo di Taormina si tracciano nuovi orizzonti negli interventi di laringectomia grazie alla dott.ssa Serenella PalmeriIl coraggio di dire la verità sulla medicina universitaria a Catania. E non soloSu SudHiTech Ricerca e innovazione biomedicale: siglato l'accordo strategico tra ENEA Tech e Biomedical e la Fondazione Ri.MEDSu SudGUSTO "Tra le viti, le parole: l’anima sonora dell’Etna". Terra Costantino si fa podcast con "Open Winery"Su SudSPORT La giustizia sportiva e la lotta al doping (VIDEO)Su SudHiTech Premiate a Catania le 5 startup vincitrici del programma di Develhope e AmazonSu SudGUSTO Un angolo di Sicilia nel cuore di New York: apre "Ficuzza" nel West VillageAscoltiamoli i nostri ragazzi che sono molto meglio di noiSu SudSPORT Carmelo Forestieri in gara al campionato mondiale di vela Hansa 2025Su SudSALUTE Il cuore fragile delle donne: perché la salute cardiovascolare femminile è più a rischio

Il coraggio di dire la verità sulla medicina universitaria a Catania. E non solo

24-03-2025 06:00

Prof. Beppe Condorelli*

Cronaca, Università, HOMEPAGE IN EVIDENZA,

Il coraggio di dire la verità sulla medicina universitaria a Catania. E non solo

Riceviamo e, col solito piacere, pubblichiamo

conmed.webp

“NON ABBIATE PAURA DI SBAGLIARE”? In medicina non funziona così!

beppecondorelli-1609996072.jpg

Caro Direttore,

ho letto non senza stupore l’articolo di Tiziana Tavella pubblicato a pagina 6 de LA SICILIA di sabato 22 marzo e dal titolo “Enna pilastro di qualità, Medicina ora si cambia”. 

La ministra Anna Maria Bernini, sembra aver detto, rivolgendosi agli studenti (anche di medicina!): “Non abbiate paura di sbagliare perché sbagliare è sano. Chi non sbaglia non cresce”;  per poi aggiungere “Il cuore pulsante della Sicilia può formare medici che siano professionisti di qualità in grado di mantenere gli standard qualitativi straordinariamente elevati che tutto il mondo ci riconosce…”

 

Ora è vero che ogni affermazione va vista nel corretto contesto, ma una Ministra che invita (anche)  i futuri medici a non aver paura di sbagliare perché sbagliando si cresce mi sembra una enormità

 

Al di lei posto avrei detto agli studenti di medicina di avere  terrore degli sbagli perché l’errore, in medicina, porta a danni gravi, spesso irreparabili, alla salute dei pazienti.

 

Sempre la stessa ministra ha parlato di standard qualitativi straordinariamente elevati che tutto il mondo ci riconosce. 

 

Si riferiva alla medicina? 

Se sì deve non aver letto la graduatoria delle scuole di medicina che mette al primo posto Oxford seguita da Harvard con Cambridge al terzo posto.  

 

Qualche scuola di medicina italiana si trova dopo il centesimo posto (se non ricordo male Bologna); noi catanesi, Direttore,  siamo nella felice posizione di sapere chi occupa l’ultimo posto: Catania. 

 

Il rettore Priolo forse non sa che quando Nostro Signore disse che gli ultimi sarebbero stati i primi non si riferiva alle facoltà universitarie. 

 

Ovviamente mi guardo bene dal fare di tutta l’erba un fascio: Fisica, Chimica, Ingegneria, Matematica e le facoltà affini sono riuscite a mantenere un altissimo livello e di questo dobbiamo essere orgogliosi; non lo stesso può dirsi della Giurisprudenza, un tempo la prima in Italia.  

 

Nel contesto universitario la medicina occupa un posto particolarissimo perché  responsabile della formazione dei nuovi medici: bene, da questa facoltà escono medici con tanto di laurea che nel loro corso di studi non hanno mai visto malati; sono gli stessi reclutati nei pronto soccorso per carenza di personale medico con anzianità ed esperienza. 

 

Chi dirige oggi la scuola di medicina catanese? 

 

Chiunque sia deve essere immediatamente allontanato e sostituito perché evidentemente non è in grado di organizzare una didattica efficiente. 

 

Un paio di anni fa, in occasione della consegna di una medaglia ricordo ai Medici con mezzo secolo di laurea, sentii una docente della quale non ricordo il nome, corresponsabile dell’organizzazione didattica della facoltà, parlare come il Pangloss (in siciliano ‘tuttu ucca’) di Voltaire: tutto va nel migliore dei modi possibili. 

Le auguro di cuore di non aver bisogno per se e per i suoi cari dei servigi dei suoi neolaureati.

 

Che ci sia un facoltà medica, quella di Enna, che cresce, e che si propone di formare una buona  classe medica non può che fare piacere: conosco personalmente alcuni dei docenti ed il Rettore stesso, Paolo Scollo, che sono di ottimo livello. 

 

Ma mentre Enna fiorisce Catania marcisce, e la signora Ministra farebbe bene a fare una capatina nella nostra città fornita di scarpe adeguate per dare qualche calcio là, dove non batte mai il sole, a certi personaggi.

 

Con piacere leggo che il CODACONS, a differenza della sedicente società civile, non sta a guardare, ed intende farsi sentire nelle prossime elezioni del Rettore. 

 

Il quale avrà il compito gravoso ed ingrato di fornirsi anche Lui di scarpe adeguate per rimuovere parassiti ed incompetenti che hanno distrutto quella che fu la mia gloriosa Facoltà.


Leggi anche:

































































Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder