Forse perché anche la nostra redazione lavora in smart working, ma non siamo riusciti a definire se il video che proponiamo debba inquadrarsi nell'autosatira, commedia o tragedia. Certo, a giudicare dai commenti ricevuti soprattutto da dipendenti SAC, ha di sicuro commosso tutti.
Domenico "Nico" Torrisi, classe 1971, una laurea quadriennale in Economia e Commercio conseguita a 31 anni, è amministratore delegato della SAC Aeroporto di Catania (società pubblica sottoposta alla direzione e coordinamento della Camera di Commercio del Sud Est presieduta da Pietro Agen), componente della giunta esecutiva di ConfCommercio Catania presieduta da Pietro Agen, consigliere della Camera di Commercio del Sud Est presieduta da Pietro Agen, presidente regionale di FederAlberghi, socio e amministratore del grand hotel Baia Verde.
Tra i suoi ultimi provvedimenti, come amministratore delegato della SAC, incarichi al presidente del collegio dei sindaci della Baia Verde, incarichi ad appartenenti alla sua "Family", noleggi auto per decine di migliaia di euro, nomina con uno stranissimo bando di un direttore generale senza laurea e indagato.
Ultimo atto l'annuncio della messa in cassa integrazione a zero ore di tutto il personale SAC, tranne amministratori, dirigenti e consulenti.
Il suo stipendio di amministratore delegato SAC è di 9.583 euro al mese, 115 mila euro l'anno.
Al netto di computer con auricolari da 1.800 euro comprati direttamente all'Apple Store del Centro Sicilia.
Adesso questo video che ha allietato una domenica di quarantena mondiale.
AVVERTENZA PER PM, GIP E GIUDICI (nel caso di denuncia per diffamazione questo inciso fa parte integrante dell’articolo): questo, come tutti gli altri dedicati a SAC e Camera di Commercio di Catania, (tra loro collegate per gestione, direzione e controllo), è indispensabile, a fini di giustizia, valutarlo in relazione a tutti gli altri pubblicati, (alcuni elencati in via non esaustiva in calce e compresi quelli che saranno pubblicati prossimamente), in quanto fa parte di un’unica organica attività d’inchiesta giornalisticaorientata alla funzione di pubblica utilità di raccontare le dinamiche del potere locale, i metodi di gestione di enti pubblici e l’utilizzo di pubbliche risorse. Di conseguenza toni e contenuti sono direttamente correlati alla successione narrativa.