

Il Circolo Didattico statale Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo si è reso protagonista della manifestazione interculturale “Etna vulcano della pace”, per insegnare a grandi e piccoli che la diversità non è un difetto ma una ricchezza L'istituto di Tremestieri tramite il progetto fa parte del Polo per l'educazione interculturale, che fa capo all' Ogni mese una scuola della rete organizza una manifestazione sul tema dell'intercultura e il 21 marzo è stato il turno del Circolo Didattico stataleTeresa di Calcutta. Una serie di . Il progetto è il risultato della collaborazione tra Le attività sono state organizzate dalla coordinatrice del polo dell'intercultura, , dalla referente del progetto della Calcutta, e dalla coordinatrice degli interventi della manifestazione, L’obiettivo principale della giornata è stato proprio quello di Tra la attività svolte, hanno avuto un certo successo i incentrati sull'insegnamento di , proprio per favorire un confronto tra culture diverse già tra i più piccoli. Inoltre, hanno completato la giornata
Teresa di Calcutta,
"Etna vulcano della Pace",
Istituto Comprensivo Fontanarossa.
attività laboratoriali, momenti di formazione riguardo l'educazione interculturale e di informazione sull'Etna hanno coinvolto bambini e adulti per tutta la giornata del 21 marzo
i dirigenti scolastici delle due scuole coinvolte, la professoressa Maria Gianna Cafici della Calcutta e la professoressa Maria Concetta Tumminia dell'Istituto Comprensivo Fontanarossa.
Melita Cristaldi dell'istituto Fontanarossa
Rosanna Cristaldi
Cristina Condorelli.
trasmettere un messaggio positivo di accoglienza verso gli stranieri, in una scuola dove la presenza di bambini di nazionalità diverse è molto elevata.
laboratori
filastrocche siciliane e di altre nazionalità
momenti di formazione, di educazione interculturale, rivolti agli adulti.
nasce grazie all'iniziativa di Giovanni Pampanini, pedagogista presso l'Asp 3 di Catania - ha esordito Melita Cristaldi - In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale noi educatori abbiamo pensato ad un iniziativa che volesse dire no alla guerra. La preside ci ha aiutato a concretizzare il progetto " a cui hanno aderito altre di Catania e Abbiamo avuto il patrocinio della Fondazione Basso di Roma e l'iniziativa è andata avanti, finchè Esso mette insieme che condividono l'idea progettuale fondata sul "Abbiamo applicato una metodologia chiamata , cioè delle classi orbitali, aperte, che - ci ha raccontato l'ideatrice del progetto - Nel corso di questi anni ci siamo Da quest'anno ho chiesto alle scuole, alle associazioni e alle comunità di organizzare, ciascuno nella propria sede, un evento basato sull'educazione interculturale. Proprio in occasione di questa manifestazione abbiamo un insegnante che si occupa di musica interculturale". In un momento storico difficile dove la diventa una per tante persone che scappano dai loro paesi, l’Etna si trasforma in . E' stato scelto come “testimonial” della manifestazione proprio per la sua duplice valenza: . https://www.youtube.com/watch?v=O98ixlGXklA&feature=youtu.be
Etna vulcano della pace"
scuole
comunità-alloggio per minori stranieri non accompagnati.
abbiamo creato proprio l'anno scorso il polo catanese di educazione interculturale presso l'Istituto Fontanarossa.
scuole, comunità e associazioni
dialogo tra civiltà, sviluppo dell'intelligenza interculturale, global teacher e democrazia globale".
orbital classroom
attraverso skype si connettono con altre classi in altre parti del mondo
collegati con classi di bambini in India, in Brasile, con docenti del Marocco e del Messico.
Sicilia
terra di passaggio
un simbolo che unisce
fortemente locale e identitaria da un lato, ma punto di incontro per molti migranti in cerca di speranza

