La chiusura del Castello Ursino per due anni, lo stillicidio dei locali che subiscono la pedonalizzazione, il successo di altri situati al di là della ZTL e, infine - ma non è la fine - una pista di pattinaggio molto controversa non solo per una questione temporale (durerà infatti 80 giorni, fino a maggio), ma anche, e come potete vedere in video, il ghiaccio è stato realizzato riempiendo parecchi silos con l'acqua pubblica, proveniente da una fontanella insomma.
- La chiusura di questi locali serve a qualcuno?
- La pedonalizzazione di quell'area tutela davvero il castello?
- Se sì, perché questo resterà chiuso per due anni?
- Una pista di pattinaggio che rimarrà fino a maggio posizionato nei pressi di un patrimonio monumentale serve a qualcosa?
Queste sono le domande che poniamo.
Ma una più di tutte: cosa succede agli immobili quando la zona circostante viene pedonalizzata?
Noi le risposte le sappiamo, ma vorremmo fare un po' di maieutica con questa amministrazione e fare da ostetrici per partorire queste informazioni.
Per quanto scanzonato possa sembrare questo servizio, tutto ciò che caratterizza quello che battezzeremo a puntate come castellopoli nasconde davvero una montagna di melma: una parte nella quale è facile nuotare e un'altra, ahinoi, serviranno maschera e boccaglio.
Ci vorrà fegato.