
Del Feudo San Vito ci siamo già occupati recentemente, quando è emersa l'iniziativa della proprietà in capo all'IPAB regionale Ardizzone Gioeni per avviarne un recupero che possa renderlo produttivo e, soprattutto, importante polmone verde e punto di riferimento per attività sociali e culturali.
Si tratta infatti di oltre 450 ettari con immobili anche di pregio che, con l'impegno dei comuni interessati, si avvia a ricoprire un ruolo significativo per le comunità locali e dell'intero comprensorio.
Dopo un primo e fruttuoso incontro avvenuto negli scorsi giorni con il Commissario straordinario dell’IPAB Ardizzone Gioeni di Catania Giampiero Panvini, continuano infatti le intese preliminari per costituire un consorzio tra i Comuni che possa attirare finanziamenti per la riqualificazione e rivalutazione di tutta l’area attorno al Feudo di San Vito di proprietà dell’IPAB.
Su invito del Sindaco di Paternò, Nino Naso, si è svolta una riunione con il Commissario straordinario dell’IPAB Ardizzone Gioeni di Catania Giampiero Panvini accompagnato dal segretario generale, dott. Angelo Rigano con il l sindaco di Belpasso, Daniele Motta ed il sindaco di Santa Maria di Licodia, Salvatore Carmelo Mastroianni alla presenza dell’assessore alle Politiche agricole del comune di Paternò Pietro Cirino che hanno tutti mostrato entusiasmo per l'idea progettuale della quale saranno certamente protagonisti.
Si iniziano così a tracciare le linee guida di un progetto ambizioso ed innovativo con gli enti pubblici impegnati ad investire in sinergia per dare risposte concrete alle esigenze di crescita dei rispettivi territori.