Il comunicato:

"Angelo Pellicanò sub commissario per la sanità in Calabria
La nomina ieri al Consiglio dei Ministri
Durante il decimo Consiglio dei Ministri di ieri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, l’ex direttore generale dell’Arnas Garibaldi e dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro, dott. Angelo Pellicanò, è stato nominato subcommissario per l’attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Calabria, a norma dell'articolo 4, comma 2 del decreto-legge n. 159 del 2007.
Angelo Pellicanò, nato a Reggio di Calabria sessantanove anni fa, è uno dei volti noti della sanità catanese, avendo diretto per molti anni alcuni tra gli enti sanitari più importanti della città etnea.
Adesso Pellicanò, con la sua grande esperienza, avrà il compito di contribuire a risolvere uno dei nervi scoperti dell’impianto organizzativo sanitario del Paese, quello calabrese."
Sin qui il comunicato ufficiale diramato dall'ASP di Catania.
Ora una riflessione: PREOCCUPATA.
Per Angelo Pellicanò è un grande riconoscimento, che premia decenni di esperienza ai massimi livelli e adesso anche riconosciuta dal Consiglio dei Ministri.
Per essere arrivata ieri la nomina si tratta ovviamente di un iter avviato mesi fa e che quindi non poteva tenere conto del terremoto che ha investito la Sanità siciliana, con gli arresti del vertice del dipartimento Salute e le dimissioni dell'assessore.
Ma il terremoto finale, ammesso che sia la fine e non lo crediamo, è stato preceduto da centinaia di scosse preventive, che dovevano allarmare chi di dovere.
Si dovevano impedire nomine incongruenti, di gente priva della minima esperienza messa a fronteggiare la più grave crisi mondiale degli ultimi decenni.
La politica ha fatto schifo, anzi la politica non esiste più da tempo, in mano a 4 cialtroni aggrappati ai loro deliri di onnipotenza che sovente si schiantano alla prima curva.
La Politica seria avrebbe capito di dover fare un passo indietro, per tempo.
Non mi dilungo: BISOGNA TROVARE IL MODO DI RESTITUIRE LA SANITÅ AI SANITARI!
Quelli perbene, quelli capaci, quelli che hanno storia e curriculum veri ed inconfutabili!
A gente che ne capisca davvero, che non assuma centinaia di persone a cavolo come stanno ancora facendo in questi giorni, con gli assistenti sociali e gli psicologi a controllare le file agli hub vaccinali, che poi non hanno neanche i vaccini.
Angelo Pellicanò fuori dalla Sicilia è un danno per la Sicilia, perché può fare simpatia o meno, ma è fuor di dubbio che si tratta di una delle figure più preparate del settore.
E allora sarebbe utile capire perché figure come la sua, e ce ne sono altre che proveremo a stimolare nei prossimi giorni, sono state tenute fuori dalla gestione emergenziale per affidarla a chi non sta combinando altro che guai.
Auguri e complimenti, quindi, ad Angelo Pellicanò per un incarico delicatissimo e pericoloso, per assolvere al quale oltre alla competenza occorre anche tanto coraggio, senso delle istituzioni e spirito di servizio.
In bocca al lupo a tutti i calabresi, che si meritano una sanità libera dagli affari e dalla malavita, amministrazioni che siano finalmente degne di quel territorio bellissimo e di quella straordinaria gente.
A noi, siciliani anzi Siciliani, non resta che leccarci l'ennesima ferita dell'ennesima perdita di professionalità: e a noi restano i pochi che resistono alle aggressioni violente di un potere cialtrone sempre meno adeguato e le troppe capre che continuano ad imporci.
Ma tutto sommato siamo fiduciosi: STA CROLLANDO, LO DICE ANCHE L'ETNA!