Spazio ai giovani, alle donne, al radicamento sul territorio.
Ma soprattutto recupero del "Rispetto" da parte delle altre istituzioni, Pubblica Amministrazione e magistratura in primis, per una categoria professionale che svolge un ruolo essenziale nelle dinaniche economiche del paese.
Questi sono "telegraficamente" i punti principali del programma della lista "Evoluzione della professione" a sostegno di Roberto Cunsolo Presidente per le votazioni del 5 e 6 novembre indette per eleggere i vertici del Consiglio dell'Ordine dei Commercialisti di Catania.
Ieri, alla presentazione del progetto e dei protagonisti che lo porteranno avanti, è stato spiegato con particolare efficacia perchè questa potrebbe davvero essere la "ricetta vincente".
"I Commercialisti sono quelli che ti fanno pagare le tasse". Questo lo stereotipo che in qualche modo si è fissato nella mente di molti quando capita di pensare alla parola "commercialista".
Ieri all'Hotel Nettuno, in una sala Poseidone gremita nonostante gli inviti limitati causa covid, Roberto Cunsolo e gli altri membri della sua lista "Evoluzione della professione" hanno chiarito bene come questo luogo comune - da loro stessi citato - sia quanto di più sbagliato si possa concepire.
La volontà espressa è di coinvolgere il più possibile i colleghi in questo percorso di rilancio della professione e proprio per superare i limiti imposti dalle restrizioni antivirus, il candidato presidente Roberto Cunsolo ha deciso di far trasmettere l'incontro in diretta sulla sua pagina Facebook sulla quale gli interessati potranno seguire l'evoluzione del dibattito durante tutto il mese di confronto elettorale e contribuire con le loro proposte.
La presentazione della lista con il suo programma si è svolta con un lungo dibattito pieno di idee, strategie, dettagli anche tecnici sull'elaborato piano quadriennale (2021-2024) che è stato concepito; ciò che è emerso davvero è stata la voglia di fare la differenza, e di essere sul territorio al fianco di imprese, cittadini ed istituzioni; cessando di rappresentare anche solo idealmente una figura di "ostacolo" troppo spesso ventilata da molti.
Moderato da Lucia Murabito, il candidato presidente Roberto Cunsolo ha avviato il pomeriggio di riflessione esponendo nel dettaglio il suo programma.
Successivamente sono stati chiamati sul palco rappresentanti istituzionali e vari altri candidati presenti nel suo schieramento, tra cui sottolineiamo con piacere la purtroppo insolita presenza "simultanea" di ben sei professioniste donne: Marta Maria Caterina Privitera, Simona Maria Giliberto, Simona Spadaro, Maria Calabrò, Annunziata Cirelli, Donata Andreina Anna Virgillito
Ma le novità non finiscono certo qui, perchè tra i dieci punti del programma troviamo anche dettagliati piani per la valorizzazione della professione, per la divulgazione su "cosa in effetti faccia ogni giorno un commercialista", per lo sviluppo di tirocini, network e cassa di previdenza; per l'incremento delle pari opportunità, della trasparenza e del contributo dei giovani.
Perchè, come spiega anche il candidato presidente Roberto Cunsolo: "Il nostro programma è talmente vasto e ambizioso che speriamo davvero di riuscire a poterlo completare nei quattro anni".
"Per monitorare i progressi avremo un consigliere che seguirà passo passo l'evoluzione del progrramma, e che ad ogni assemblea dell'ordine relazionerà sui punti che sono stati realizzati".
"L'ordine dei commercialisti deve essere di riferimento per le istituzioni e per le imprese"
"Se noi Commercialisti vogliamo affermare il nostro ruolo centrale nella società e, quindi, nella politica, nell’economia, nella cultura, nella stessa opinione pubblica, dobbiamo smettere di difenderci, di giustificarci e proporci come soggetti dinamici, creativi, forti ed intraprendenti. Non più quindi “liberi professionisti” ma “professionisti liberi”.
"Sono fiducioso e sono convinto che con l'impegno di tutti i colleghi riusciremo a recuperare quel ruolo che spetta ad una professione che richiede enormi sacrifici di studio ed aggiornamento costante per garantire ai propri clienti l'assistenza adeguata. Una categoria di commercialisti più forte sul territorio consentirà di fornire con maggior autorevolezza il nostro contributo, anche propositivo in termini normativi, per la crescita della nostra comunità".