Si è costituia da poco all'interno dell'aeroporto di Catania la delegazione del sindacato nazionale CUB Trasporti e sta già facendo sentire la propria voce: laddove altri paiono mantenere una certa timidezza.
Già una ventina gli iscritti, hanno manifestato in piazza e sono stati ricevuti in prefettura che ne ha accolto le lamentele ed garantito un "approfondimento".
Il sindacato ha poi deciso di inoltrare una lettera aperta a ciascuno dei 5 consiglieri di amministrazione, anche per impedire che tra qualche tempo, magari quando emergeranno alcuni dei fatti da tempo denunciati, qualcuno possa dire di esser caduto dal pero.
Tra aneddoti raccontati "off the records" di minacce subite al limite della psicomegalomania esagerata e probabilmente anche criminale, la denuncia più attuale riguarda la gestione degli ammortizzatori sociali, la famigerata CIG Straordinaria, che pare non rispetti gli accordi presi e verbalizzati e apre uno squarcio sull'utilizzo di questi meccanismi che vengono pagati dalla collettività e che se abusati rischiano di provocare ulteriori attenzioni.
Le domande principali: La rotazione è stata rispettata? Perché ci sono ancora dipendenti a zero ore mentre l'aeroporto pare aver ripreso i normali flussi? In base a quale criteri si decide chi deve lavorare e chi no? Perché non è stato ancora liquidato il Fondo Volo?
Insomma, finalmente si cominciano a porre delle domande pubblicamente e qualcuno, pubblicamente, dovrà rispondere.
L'intervista al Segretario Generale del sindacato CUB Trasporti Salvatore Ventimiglia, che l'aeroporto di Catania lo conosce bene...
Ascoltando i dipendenti, che finalmente ci mettono la faccia, abbiamo l'impressione che sia soltanto l'ultima, o la prima, di tante altre puntate che sulla gestione dell'aeroporto di Catania si devono ancora scrivere: in aggiunta alle decine già raccontate e che solo nel distretto giudiziario di Catania...
AVVERTENZA PER PM, GIP E GIUDICI (nel caso di denuncia per diffamazione questo inciso fa parte integrante dell’articolo): questo, come tutti gli altri dedicati a SAC e Camera di Commercio di Catania, (tra loro collegate per gestione, direzione e controllo), è indispensabile, a fini di giustizia, valutarlo in relazione a tutti gli altri pubblicati, (alcuni elencati in via non esaustiva in calce e compresi quelli che saranno pubblicati prossimamente), in quanto fa parte di un’unica organica attività d’inchiesta giornalisticaorientata alla funzione di pubblica utilità di raccontare le dinamiche del potere locale, i metodi di gestione di enti pubblici e l’utilizzo di pubbliche risorse.
Di conseguenza toni e contenuti sono direttamente correlati alla successione narrativa.