Torna domenica 6 settembre, dopo una brevissima pausa estiva, il talk live di SudStyle con Aldo Premoli e Pierluigi Di Rosa.
Periodo pesante questo del maledetto virus, che ha messo sotto stress il mondo intero.
C'è chi però non si è fermato neanche un attimo, continuando a ricercare, sperimentare, proporre.
Bisogna trovare il modo, comunque vada, di andare oltre, di andare avanti.
Ci provano gli organizzatori del CODEX Festival che si terrà a Noto il 12 e 13 settembre
Ne parleremo in diretta a partire dalle 11 con Salvatore Tringali, autore, regista, interprete e direttore artistico del Teatro comunale di Noto Tina Di Lorenzo.
Con lui Filippa Ilardo, critica teatrale, e la cultural manager Renata Prado.
Salvatore Tringali (Noto, 1975). Si diploma all’Accademia d’arte drammatica Pietro Scharoff, di Roma. Entra a far parte della compagnia del Metateatro, fondata dal decano del teatro di ricerca Pippo Di Marca. Nel 2004 Viene selezionato dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico per entrare a far parte della compagnia di Vincenzo Pirrotta con cui porta in scena: U Ciclopu, La Sagra del Signore della Nave, Filottete. Con la compagnia di Pirrotta, prodotto dal Teatro Di Roma, recita a Francoforte e Oporto. Calca i palcoscenici dei più importanti teatri della scena contemporanea Italiana: il Teatro India di Roma, Il Teatro Nuovo di Napoli, La Cavallerizza di Torino, Il Fabbricone di Prato, Il Teatro Due di Parma, Le Passioni di Modena, Il Teatro Stabile di Catania. Si laurea nel 2011 all’Università La Sapienza Di Roma, con una tesi su Les Paravents di Jean Genet. Rientrato in Sicilia fonda l’associazione culturale Cantina Sperimentale Iblea, in cui nascono progetti teatrali e musicali come Fin Qui Tutto Normale Rappin and Theatre. Nel 2013 a Noto immagina il festival multidisciplinare Codex di cui è tutt’oggi Direttore Artistico. Nel 2017 gli viene assegnata la Direzione Artistica del Teatro Tina Di Lorenzo di Noto. A maggio 2019 ha debuttato a Matera Capitale della Cultura con lo spettacolo Il Purgatorio dei Poeti per la regia di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro delle Albe.
Filippa Ilardo Laureata al Dams -Teatro, è critica teatrale e responsabile per la Sicilia dell’Associazione NazionaleCriticidiTeatrodicuifaparte dal 2009. Studiosaditeatro,hacominciatoa
scrivere presso Sipario e Teatro e Critica, attualmente collabora con la rivista Hystrio e Teatri delle diversità, il webzine Pane e Acqua Culture ed il quotidiano La Repubblica Palermo.
Per il trimestrale Hystrio ha curato numerosi dossier tra cui quello relativo alle lingue del teatro, in particolare uno speciale dedicato al dialetto siciliano come lingua teatrale.
Nel 2015 ha curato la pubblicazione di Totò e Vicé di Franco Scaldati - contenente uno
studio sul testo-, edito da Cue Press.
Nel 2017 ha curato la prefazione dei libri di Rosario Palazzolo, Iddi- Trittico dell’ironia
e della disperazione e Santa Samantha Vs, editi entrambi da Editoria e Spettacolo.
Nel 2017 ha curato la pubblicazione di Lingua di cane, dal processo creativo alla messa in scena, Edizioni Il Glifo, Palermo.
Nel 2019 ha partecipato al progetto editoriale SICILIA DIETRO I VETRI, edito da Torri del Vento.
Ha contribuito alla creazione di Latitudini – Rete Siciliana per il teatro Contemporaneo di cui fanno parte le più importanti e rappresentative realtà e compagnie attive in Sicilia nel campo del teatro Contemporaneo, e l’Osservatorio per i festival in sicilia, Arcipelago.
Ha tenuto per l’Università di Catania diversi corsi di Critica Teatrale.
Ha coordinato e curato diversi convegni come quello in occasione dei premi della
critica 2017.
Ha partecipato a convegni con contributi critici e ha organizzato sul territorio di Enna numerosi percorsi formativi e laboratori con Tino Caspanello, Claudio Collovà, Filippo Luna, Rosario Palazzolo, Francesco Agnello.
Da qualche anno è cultrice della materia presso la cattedra di Storia del Teatro dell’Accademia di Belle Arti di Palermo dove tiene diversi seminari, uno dei quali dal titolo: “La Nuova Drammaturgia Contemporanea in Sicilia: anatomia di un’estetica divergente”.
È coordinatrice e fondatrice, insieme a Simona Miraglia e Simona Scattina di Arcipelago Sicilia – Osservatorio per i festival della scena contemporanea.
Per seguire le attività dell'Osservatorio https://www.arcipelagofestival.com/
Renata Pardo, maturata al Liceo Classico di Noto e laureata con 11 e lode in Scienze della Comunicazione dell'Università di Messina, è una cultural manager, ideatrice ed organizzatrice di eventi di notevole spessore.
Dice: "Oggi viviamo nell'era della comunicazione, più on-line che off-line. Affascinata delle parole ho scelto il mio percorso di studi per imparare il metodo, per scoprire nuovi modi di dire le cose. Amo le parole, il loro potere di creare e distruggere.
La comunicazione è parte integrante della nostra vita e io ho scelto di farne il mio mestiere.
Dopo un corso di studi basato sulla comunicazione ho subito avuto esperienze lavorative dove ho rivestito ruoli organizzativi e/o legati alla gestione. Questo ha fatto si che io sviluppassi e mettessi in pratica le mie doti organizzative dando vita ad eventi di media/grande portata senza riscontrare dei problemi. Per quanto riguarda le varie attività di gestione, anche in campo di back-office o di segreteria, essendo ordinata e metodica, riesco ad organizzare perfettamente il lavoro da svolgere."
É CEO & Founder del SikeliaFashion Day e del Collettivo Vionnet.
Le attività del Collettivo Vionnet sulla loro pagina Facebook.
I biglietti per partecipare al Codex Festival sono in vendita presso l’infopoint o direttamente al botteghino prima dello spettacolo.
Causa posti limitati, è consigliabile prenotarsi o acquistare in anticipo i biglietti.
infopoint: 339 4816218
collettivo vionnet: +39 329 162 0250