Apriamo questo racconto, che prova ad essere un ragionamento, con questa bella immagine di due grandissimi artisti: Francesco Lauretta, sua l'opera alle spalle cuna una potentissima Etna, e la catanese Alice Valenti, una delle nostre "artiste del cuore" perché sposa i colori con l'impegno civile.
La gioia di questi due sorrisi, la forza del loro abbraccio: è quello che vorremmo poter rappresentare più spesso.
Da lì si può ripartire.
E andiamo subito al racconto. E al ragionamento.
Sinceramente a noi i "numeri" ci hanno sempre interessato poco, non utilizziamo SEO, algoritmi, "ginocchiate" varie, come si dice in gergo.
Preferiamo seminare, coinvolgere uno ad uno i nostri lettori per farli diventare parte di un progetto di rinascita, di Rinascimento, che parta dalla denuncia delle mille porcherie costretti a subìre per sconfiggerle e provare ad arrivare a quella Bellezza, a quel Benessere Sociale che è condivisione, accoglienza, rispetto per i luoghi e le persone.
Per farlo bisogna assumersi la responsabilità, ed i rischi, di rappresentare un'avanguardia, una nicchia, un'elite: senza presunzione, senza supponenza, ma con la coscienza orgogliosa della diversità, di essere distanti dal mainstream, dalle mode, dalle consuetudini, dalle appartenze. Dai guadagni.
Se poi ragionando così si riescono a raggiungere decine di migliaia di lettori: bon!
Tornando ai "numeri", ci hanno stupito i risultati di una scommessa che sembrava meramente romantica, al di là di ogni logica utilitaristica, la negazione della "ricerca del clic": seguire il direttore del nostro SudStyle Aldo Premoli nella sua avventura di realizzare una serie di eventi dedicati all'Arte Contemporanea, questa "sconosciuta", e per di più nella Val di Noto, tra Palazzolo Acreide e Noto.
Un pò per gioco un pò per incoscienza, col vezzo ormai inguaribile di voler fare tutto quello che ci passa per la mente senza guardare a conseguenze e risultati commerciali, abbiamo cominciato con i matinée domenicali lanciati in diretta sui social ospitando pesi massimi della Cultura, dell'Arte e dello Spettacolo italiani.
Poi abbiamo virato sulle eccellenze siciliane ed è nato il sodalizio con l'artista siracusano Davide Bramante che con Premoli hanno messo su qualcosa di incredibile.
Hanno realizzato il primo evento pubblico dopo il lockdown, a Palazzolo Acreide Casa Bramante, una galleria-museo che offre visioni dell'avanguardia artistica in uno dei luoghi più antichi del mondo, dove la Cultura ha avuto orgine e dove sembra voglia tornare per rifiorire.
Essenziale, e questo un dato per noi significativo, l'adesione delle amministrazioni locali, dei sindaci di Palazzolo Salvatore Gallo e di Noto Corrado Bonfante, che abbiamo avuto ospiti nei nostri Talk e ci hanno raccontato le loro visioni. E già, oggi come oggi, scovare politici con una visione è già notizia.
Poi c'è stato il Teatro "chiuso per pandemia" Tina Di Lorenzo di Noto che, grazie al suo direttore artistico Salvo Tringali, è diventato anch'esso museo-galleria ospitando le opere di 10 artisti siciliani considerati eccellenze a livello internazionale.
Per inciso, sempre Tringali, con la presidente della onlus Sicilia-Mediterraneo-Europa Emma Averna, hanno ri-portato il cinema in piazza, un vero e proprio cine forum dal sapore così antico eppure modernissimo, che dà il senso di Comunità: bravi, bello anche questo.
Poi l'azzardo degli azzardi: i "Talk in piazza", roba da pazzi completi.
Cinque sere consecutive in cui, alle 21.30 nello splendido scenario del Plesso Vaccaro di Palazzolo, artisti di varia estrazione, scultori, pittori, musicisti scrittori, si sono confrontati con critici e stori dell'arte e ne è nato un format che sicuramente andrà migliorato tecnicamente, ma ha dimostrato la voglia di confronto, di riflessione, di comprensione della nostra Gente, che è molto più attenta e reattiva di quello che troppi si illudono che sia: sta per reagire, lo sentiamo.
I Talk in piazza li abbiamo trasmessi in diretta sui nostri canali ed è stato stupefacente contare centinaia di persone collegate durante la diretta e poi continuare nei giorni a seguire: ma allora funziona!
La chiusura di tutto questo straordinario lavoro di Aldo, Davide & C. con due appuntamenti eccezionali: il vernissage venerdì sera della mostra di Luigi Presicce e Francesco Lauretta, aria veramente "londinese" con artisti, intellettuali e "creme de la creme" mischiati a turisti e semplici cittadini con il gusto persino di rispolverare un pò di sana fantasia nell'abbigliamento.
Sabato pomeriggio gli artisti della "Scuola di Santa Rosa" in piazza a creare opere in estemporanea discutendo di arte, aria un pò bhoemien stile '800: meraviglia.
Gli "eventi in diretta" sono così terminati, almeno per ora, e mandiamo Aldo un pò in ferie, ha davvero esagerato, ma le mostre continuano e gli appuntamenti, oltre che sulle nostre testate nella sezione eventi, è possibile seguirli su SanSebastianoContemporary.
A noi resta una conferma: l'Arte, la Cultura, lo Spettacolo, quelli di eccellenza, senza cedimenti a speculazioni ed affarismi, rappresentano un volano formidabile per far ripartire un'economia che è molto più semplice da sostenere di quanto si immagini.
E parliamo di settori che muovono una filiera straordinaria, dove trova spazio tutto il mondo dell'Accoglienza e dà lavoro a decine di migliaia di famiglie, dove lavorano tutti: dagli installatori ai fotografi, dalle hostess alle tipografie, dai bar ai pub ai ristoranti agli alberghi, negozianti, artigiani, commercianti di ogni tipo, una quantità infinita di settori produttivi.
Oltre, ovviamente ad artisti, curatori e, perché no, anche i giornali: quelli veri, possibilmente, quelli che si scommettono, quelli che non copiano e incollano comunicati, quelli che non si svendono per un banner né partecipano ad aperitivi miserabili.
Quelli che hanno un ruolo, insomma.
Grazie quindi al direttore di SudStyle Aldo Premoli, grazie a Davide Bramante ed a tutti i loro amici che ci hanno consentito di raccontare un Mondo Bello e di parteciparvi per quel che possiamo.
Alla prossima, buona vita bella gente.