Il comunicato è di ieri mattina è fa il riepilogo di una riunione svoltasi presso la Prefettura lo scorso 4 agosto.
Presenti il Questore, accompagnato dal Vice Questore Vicario, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e il Comandante della Base dell’Aeronautica Militare di Sigonella e i Sindaci di Vizzini, Militello Val di Catania, Licodia Eubea, Mineo, Grammichele, Palagonia e Scordia.
Tema dell'incontro del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica: l’allestimento in corso di un’area attrezzata per lo svolgimento di misure di isolamento fiduciario e di quarantena nei confronti di migranti, in contrada Salonia del territorio di Vizzini.
Quella che dovrebbe accogliere circa 300 migranti tra i quali quelli posti in quarantena, per la quale sono stati assegnati così, senza alcuna procedura trasparente né comparazione, 915 mila euro ad una organizzazione privata e privatamente gestita quale è la Croce Rossa.
Nell'articolo in cui facevamo il resoconto di come verrà speso dalla Corce Rossa questo milioncino di soldi pubblici, ponevamo dubbi su come e quando sarebbe realmente partito questo servizio di accoglienza che nessuno vuole.
Le risposte le ricaviamo tutte dal comunicato stampa inviato dall'ufficio stampa del prefetto Claudio Sammartino che vi mettiamo come sempre in calce in versione integrale:
1) la tendopoli (già invia di realizzazione) non è detto che una volta costruita venga effettivamente utilizzata. Apprediamo infatti che verrà messa in funzione solo in ultima istanza, se le navi non dovessero riuscire ad accogliere tutti i migranti.
Quindi investiamo un milione di euro per qualcosa che non è detto che serva.
2) la Croce Rossa ha preparato il piano e le misure di sorveglianza sanitaria che verranno eventualmente attivati. A che titolo e con quali competenze la Croce Rossa possa definire un piano sanitario in una situazione così complessa come quella del Covid-19 lo vorremmo proprio capire.
COMUNICATO STAMPA
RIUNIONI DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SCIUREZZA PUBBLICA. INONTRI CON I SINDACI SULL’AREA ATTREZZATA IN VIA DI REALIZZAZIONE IN CONTRADA SALONIA DEL TERRITORIO DI VIZZINI DA DESTINARE ALLE MISURE DI ISOLAMENTO FIDUCIARIO E DI QUARANTENA NEI CONFRONTI DI MIGRANTI
Il giorno 4 agosto si è svolta presso questa Prefettura una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione alla richiesta dei Sindaci di Vizzini, Militello Val di Catania, Licodia Eubea, Mineo, Grammichele, Palagonia e Scordia, al riguardo dell’allestimento in corso di un’area attrezzata per lo svolgimento di misure di isolamento fiduciario e di quarantena nei confronti di migranti, in contrada Salonia del territorio di Vizzini.
All’incontro hanno partecipato i predetti Sindaci, il Questore, accompagnato dal Vice Questore Vicario, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e il Comandante della Base dell’Aeronautica Militare di Sigonella.
Tale riunione di Comitato del 4 agosto era stata preceduta, il precedente 3 pomeriggio da un altro incontro alla quale hanno partecipato il Sindaco di Vizzini, accompagnato dal Vice Sindaco e da un Consigliere comunale, il Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il Commissario ad Acta dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Vice Dirigente della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Base Aeronautica Militare di Sigonella, il Vice Comandante della Capitaneria di Porto, il Delegato del Provveditore Interregionale Opere Pubbliche Sicilia-Calabria, il Presidente del Comitato provinciale nonchè il Dirigente nazionale Emergenza e la Responsabile dell’Unità Migrazioni della Croce Rossa Italiana, oltre al Questore, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza e al Comandante provinciale dei Carabinieri.
Preliminarmente con i responsabili delle Amministrazioni locali è stato puntualmente esaminato il quadro normativo in materia, con particolare riguardo all’ordinanza regionale n. 29 del 30 luglio scorso che, per ultimo, prevede accertamenti diagnostici obbligatori per tutti i migranti i quali raggiungono le coste siciliane e che devono essere posti in regime di quarantena su navi ovvero in altre strutture.
Ai Sindaci è stato fatto presente che nelle scorse settimane è stata richiesta la collaborazione di Amministrazioni locali, di Organismi e Associazioni caritativi ed assistenziali per il pronto reperimento, sulla base di specifica indicazione ministeriale, di strutture ricettive ove destinare migranti in isolamento fiduciario e quarantena. Sono state, al riguardo, esperite anche due manifestazioni pubbliche di interesse per procedura negoziata per il reperimento delle predette strutture ricettive di cui è stata data notizia anche a mezzo stampa. Le stesse procedure hanno avuto, però, esito infruttuoso.
Nel corso dei predetti incontri, a richiesta dei Sindaci, sono state esposte dettagliatamente le predisposizioni di ordine e sicurezza pubblica relative all’area. È stato preliminarmente precisato che la predetta area attrezzata in corso di realizzazione (che verrà gestita dalla Croce Rossa Italiana, ai sensi dell’accordo quadro stipulato fra il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno e la medesima Croce Rossa Italiana) sarà attivata solo in via residuale qualora i mezzi navali, all’uopo reperiti, non potranno accogliere ulteriori migranti da porre in isolamento fiduciario.
Nel caso di attivazione residuale dell’area attrezzata, è stato ribadito ai Sindaci che sono state già pianificate le misure di sorveglianza, sicurezza e di ordine pubblico relative al sito che verrà vigilato dalle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza) nonché da militari dell’Esercito. Tali predisposizioni sono state già pianificate nel corso di specifiche riunioni e sopralluoghi e saranno prontamente attivate qualora necessario.
I rappresentanti nazionali e locali della Croce Rossa Italiana hanno, altresì, esposto il piano e le misure di sorveglianza sanitaria che verranno eventualmente attivati, indicando anche l’organizzazione dei presidii e degli alloggiamenti in cui verranno eventualmente ospitati i migranti in regime di isolamento fiduciario e di quarantena, all’interno dell’area.
È stato inoltre comunicato dagli stessi Rappresentanti della Croce Rossa Italiana che con il supporto dei Vigili del Fuoco e degli Organi militari sono in corso gli interventi di messa in sicurezza dell’area e di realizzazione di adeguata recinzione, con la predisposizione di impianti di illuminazione e di videosorveglianza.
Nell’occasione è stato ribadito ai Sindaci la disponibilità alla prosecuzione di interlocuzioni sulle iniziative che tendono a tutelare e proteggere la salute pubblica.