
Semplice semplice, la classica notizia che si racconta da sola. Il comune di Militello sta per subire una botta micidiale: un decreto ingiuntivo per bollette della pubblica illuminazione non pagate per oltre 218 mila euro. Il 29 aprile 2020, delibera n.65, la giunta comunale al completo, con il sindaco Giovanni Burtone, il vice sindaco Salvatore Partenope e gli assessori Giuseppe Scionti e Rossana Russo, decide di non pagare e autorizza il sindaco Burtone a resistere in giudizio. Al posto del sindaco Burtone interviene però il vice sindaco Partenope che, con "decreto del sindaco" (che evidentemente era impegnato in altro e quindi "sostituito" dal suo solerte vice), iscritto al "Registro particolare" (?) n.31 dell'8 maggio 2020 conferisce con affidamento diretto l'incarico legale all'avv. Agata Burtone. Che è la sorella del sindaco Giovanni Burtone, giusto giusto per l'occasione assente e sostituito dal suo vice Partenope che non si sarà accorto della coincidente "cognomanza", come non se ne saranno accorti i due dirigenti responsabili delle aree che hanno controfirmato l'atto, la dr.ssa Annalisa Pappalardo e Rocco Salvatore Agnello. Fine della storia.