sudpresslogo

facebook
instagram
youtube
whatsapp

Il giornale che pubblica una notizia e scatena l'inferno

sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

salute2
sudlife2
sport2
sudlife2
hitech2
sudlife2
sport2
gusto2
style2

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

Su SudSALUTE Una puntata di SudTALK dedicata ai disturbi dell'apprendimento ed a come affrontarliSu SudHiTech Sismografi in aula: studenti siciliani diventano ricercatori con l’INGVSu SudSPORT Calcio dilettantistico, la Messana di Bisconte sogna di diventare il nuovo ChievoPorto di Catania: il MPA denuncia le criticità del Piano Regolatore Portuale che così non può essere approvatoSu SudGUSTO Pittuneddi di Grammichele: il rustico siciliano che conquista il palatoSu SudSALUTESigarette elettroniche: la campagna di prevenzione negli USA ha dissuaso quasi mezzo milione di giovaniSu SudHiTech Fiere internazionali: 7 milioni dalla Regione, Smau unica tappa per l’innovazioneSu SudSPORT Football Americano, vittoria convincente per gli Elephants contro Cecina (VIDEO)Su SudGUSTO "Le Valli del Mito e della Musica" – A Taormina l'enogastronomia come motore di sviluppo e identità territorialeSudTALK mercoledì 19 marzo in diretta alle 20 su RSC TV: «Il Futuro dei nostri Giovani: Scuola e Imprese Innovative per la Valorizzazione dei Talenti Diversi»

CODACONS su azzeramento vertici UniCT: "Ateneo allo sbaraglio, va interamente riorganizzato"

06-08-2016 11:28

Lucia Murabito

Cronaca, Università, maresciallo salvo mirarchi,

Il Condacons torna a dire la sua circa la triste pagina che vede coinvolto l'Ateneo Catanese: "Va superata l'attuale litigiosità e instaurato un clima


Il Condacons torna a dire la sua circa la triste pagina che vede coinvolto l'Ateneo Catanese: "Va superata l'attuale litigiosità e instaurato un clima di collaborazione, nell'interesse soprattutto degli studenti, primi vittime del declino dell'ateneo"



Il comunicato in versione integrale



 



 



ECCO LE PROPOSTE DELL'ASSOCIAZIONE PER SALVARE L'UNIVERSITA', SCESA AGLI ULTIMI POSTI IN ITALIA COME SERVIZI E QUALITA'



  



Come noto, con la recente sentenza del CGA n. 243/2016 del 29 luglio 2016 immediatamente esecutiva cessano dalle loro funzioni tutti gli organi statutari dell'Università degli Studi di Catania.



Il Codacons rileva come tale sentenza giunga in un momento di gravi difficoltà dell'Ateneo catanese che in questi ultimi anni è inopinatamente e velocemente precipitato in fondo alla classifica delle Università italiane in tema di servizi, soprattutto nel campo della didattica ed in quello della ricerca; un Ateneo travagliato da situazioni di contrapposizioni interne che sono state poste al vaglio della magistratura e che comunque ne paralizzano di fatto l'attività. 



"La situazione attuale di azzeramento degli organi di governo deve servire come richiamo generale al dovuto senso di responsabilità e diventare un'occasione da sfruttare per porre fine al crescente declino cui pare inesorabilmente condannata l'Università catanese – afferma il Segretario Nazionale, Francesco Tanasi - Va superata l'attuale litigiosità e instaurato un clima di collaborazione, nell'interesse soprattutto degli studenti, primi vittime del declino dell'ateneo".



In particolare per il Codacons le criticità più urgenti da affrontare sono le seguenti:



1) Didattica. Occorre procedere alla riconsiderazione dell'ammontare delle tasse ed alla riorganizzazione dei servizi didattici essenziali e dell'offerta formativa, spesso non in linea con reali prospettive occupazionali. 



2) Ricerca. Bisogna riqualificare l'attività di ricerca e rilanciare il ruolo dell'Università come partner scientifico affidabile ed autorevole nel campo della ricerca applicata. 



3) Precariato. Stabilizzazione nel ruolo dell'Università di quanti aventi diritto sono stati esclusi.



4) Rete Museale d'Ateneo. Occorre recuperare e rendere fruibili tutte le strutture museali universitarie, importantissimo patrimonio culturale attualmente semiabbandonato o completamente abbandonato, in primo luogo Città della Scienza, Museo dello Studio, Museo della Citta, Casa delle Farfalle, per la cui realizzazione l'Ateneo ha percepito a più riprese considerevoli risorse economiche pubbliche in particolare con il progetto Catania – Lecce.



5) Riserve Naturali. In questo campo non appare ulteriormente rinviabile un'azione di rilancio dell'impegno dell'Università nella gestione delle riserve naturali in affidamento, di recupero del rapporto di sinergia e di partecipazione con gli enti locali nella loro gestione, di ricostituzione dei musei didattici già realizzati di supporto alla loro promozione e purtroppo smantellati negli ultimi tempi.


Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Come creare un sito web con Flazio