
Nella giornata di ieri il comune di Catania ha diffuso un comunicato, con foto e video, che documenta come non ci siano norme che bastino se i cittadini destinatari non comprendono quanto sia importante rispettarle per contribuire ad una migliore vita comune ed impedire che i problemi diventino più gravi di quello che potrebbero essere.
Sull'appalto dei rifiuti a Catania permangono le criticità più volte evidenziate, e saranno sempre più evidenti con il prosieguo dell'attività a partire dalla raccolta diurna, che influirà non poco col già caotico traffico autunnale ed invernale, per non parlare della saturazione delle discariche che sarà sempre più drammatica.
Però serve poco lamentarsi contro il solito "governo ladro" se i primi a causare i problemi siamo noi stessi per niente collaborativi quando non addirittura platealmente incivili.
E allora la notizia è che a quanto pare finalmente comincia a funzionare la rete di controllo attivata con l'installazione di decine di telecamete nei luogi più sensibili della città.
Il comune informa infatti che "è in fase di completamento l’installazione di tredici telecamere di ultima generazione che si vanno ad aggiungere alle altrettante già attive, per stanare e sanzionare anche con la video sorveglianza gli irriducibili incivili della spazzatura gettata per strada in spregio a qualunque regola."
Queste telecamere di nuova installazione azioneranno il controllo video in collegamento con il reparto di tutela ambientale della Polizia Municipale e riguarderanno zone di tutta la città in cui sono sorte micro discariche, creando grave danno al contesto ambientale e consentiranno l'identificazone dei trasgressori grazie alla targa automobilistica, con la successiva applicazione delle salate sanzioni previste.
Nel mirino della video sorveglianza ambientale, ci saranno in particolare viale San Teodoro, via dei Salesiani, via Galatioto (Campo Scuola), via Pulacara, via del Crocifisso(2), via Barcellona, via Gambino, via del Potatore, via Pittoresca-Acireale, via Casagrandi, via Benedetto Croce, via Sgroppillo.
Queste telecamere - ricorda l'amministrazione - sono state acquistate coi fondi della democrazia partecipata, come scelta dei cittadini per impiegare le risorse previste dalla legge regionale per aumentare il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte decisionali.
Già mille i cittadini individuati dall'occhio elettronico e sono in arrivo ai loro domicili le notifiche delle multe a loro carico: speriamo non finiscano anch'esse nella spazzatura, magari indifferenziata, ma piuttosto servano ad imporre un minimo di educazione.