"LA RASSEGNA PER CHI NON SI RASSEGNA"
Prenotazioni su Eventbrite
o direttamente al botteghino
a partire dalle 20 del giorno dello spettacolo
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Dopo il successo delle due repliche di "Antigone", altro dono di NèonTeatro, la straordinaria Compagnia fondata da Monica Felloni che ne cura le regie e Piero Ristagno alla direzione artistica, che questa sera ha deciso di scegliere lo spazio del Music Opera Festival all'Ardizzone Gioeni per un regalo davvero eccezionale: la proiezione in anteprima assoluta di un corto da loro prodotto che è un inno all'unicità della persona, alla potenza di ogni diversità...non anticipiamo niente...
Prima della sorpresa finale, in scena "Prometeo", la tragedia dell’eroe che dona dignità agli uomini strappandoli al destino di una vita misera, togliendo dalle loro spalle il fardello della ferinità, liberandoli dalla prigione che cancella ogni speranza di libertà e di felicità.
Egli diede agli umani un viso rivolto verso l'alto, e ordinò loro di guardare il cielo, di fissare, eretti, il firmamento pieno di stelle.
Assumendo sopra di sé il conflitto con la divinità, Prometeo ha liberato la stirpe degli uomini dal confronto con gli dèi e li ha resi artefici della loro storia e della loro realtà, come scrive il critico Del Corno.
Personaggio esaltato dagli spiriti romantici, Prometeo è archetipo dell’uomo in contrasto contro il potere tirannico, che però soccombe di fronte all’ira di Zeus.
Gli allievi del laboratorio teatrale del Liceo “Boggio Lera” rendono tutto questo attraverso un lavoro corale che coinvolge corpo, voce, movimento in cui ognuno esprime le proprie potenzialità, si sente sia protagonista sia elemento di un gruppo coeso con uguali motivazioni e obiettivi.
Iniziato due anni fa e interrotto a causa della pandemia che ha proiettato tutti in una realtà nuova e quasi estraniante, il progetto, ripreso quest’anno, è stato come una sorta di rivincita, di riscatto dalla paura e un proiettarsi verso un mondo di ritrovata serenità e libertà.
Con CONCRETE UTOPIE , invece, si raccoglie "il fiore più grande del mondo che fiorisce sopra una pagina bianca seminato dalle parole del più grande seminatore di parole: José Saramago.
A questo racconto si ispira l'azione di CONCRETE UTOPIE, con giovani dell' "IIS. Abramo Lincoln", tutor il Prof. Paolo Patrinicola, a conclusione del laboratorio teatrale condotto da Monica Felloni, Manuela Partanni e Piero Ristagno, dell'Associazione culturale Nèon.
CONCRETE UTOPIE si ispira a questo racconto e attesta possibile il ribaltamento della realtà, del luogo comune del pensare e del fare dentro limiti prefissati, per segnalare che dentro la stessa realtà vi stanno posti non esplorati, non vissuti, ai quali è sempre possibile accedere con misurata passione e determinazione.
E si impara, infine, che i fiori di notte non perdono i colori.
9 giugno ore 21
Istituto Ardizzone Gioeni
via Etnea 595 Catania
Ampio parcheggio interno ingresso dal 597
Biglietti www.musicoperastar.it
solo messaggi whatsapp 3889399058
Il prossimo appuntamento del Music Opera Festival:

VENERDÍ 10 GIUGNO
"LO SPETTACOLO DELLE PAROLE DESUETE"
Giada Trebeschi e Giorgio Rizzo in un gioco artistico ed intellettuale che diventa arma per tentare di combattere l’abbrutimento linguistico, salvare condizionale e congiuntivo, farsi fautori di rappresaglia grammaticale giacché le parole sono al centro del pensiero logico, veicolano un’idea e se quella parola non la si conosce non si conosce nemmeno l’idea.
Info e biglietti su www.musicoperafestival.it