

Abbiamo trovato un articolo del 2014 con cui davamo notizia dell'ennesimo disperato grido di dolore degli studenti dell'epoca costretti ad occupare due tra i più importanti licei catanesi, il Boggio Lera e lo Spedalieri, per sollecitare attenzione per lo stato di degrado delle loro scuole.
Vennero annunciati finanziamenti milionari e ovviamente non fecero nulla.
Eravamo nel 2014, sono passati 8 anni: 3 governi regionali, 3 sindaci di Catania, 5 prefetti e si è perso il conto di quanti governi nazionali.
Tutti senza dignità, tutti senza vergogna.
Facciamo un salto temporale e arriviamo al novembre 2021, quando per fortuna di notte crolla nientemeno che il tetto di una delle classi del liceo scientifico Boggio Lera: fosse accaduto durante l'orario di lezione sarebbe stata strage.

L'11 novembre 2021 titolavamo: "Crollo al Boggio Lera, come per i tombini: o sbagliano sempre lavori o sono dei criminali"
E come sommario: "IN OGNI CASO SONO DEGLI INCAPACI PERICOLOSI - Lavori appaltati con il 47% di ribasso passati da 1,6 a 3,6 mln con revisioni prezzi e perizie di variante"
Si ripercorrevano alcuni dati e fatti salienti di vicende di cattiva, cattivissima amministrazione.

Il successivo 16 novembre gli studenti, "eredi" di quelli del 2014, scendevano civilmente, troppo civilmente, in piazza chiedendo anche quella volta un minimo di attenzione, un minimo di rispetto, un minimo di decenza.
Niente da fare, il muro di gomma dell'incompetenza sommata all'inconcepibile inadeguatezza continuano a spadroneggiare sulle casse pubbliche che servono solo a mantenere casta e loro privilegi, sprechi e ruberie.
Passano altri sei mesi e la situazione resta invariata, nessuno di questi indefinibili che occupa posti elettivi o per concorso, tutti ben remunerati a dispetto di pandemie o guerre, riesce a trovare uno straccio di soluzione.
Pare che alcuni lavori siano stati anche appaltati che si sono risolti in ...NIENTE!
E anche su questo qualche faretto andrebbe acceso da chi di competenza.
Così , e siamo a ieri mattina, una pattuglia neanche troppo rumorosa decide di farsi sentire in piazza Stesicoro dopo che una delegazione era stata ricevuta da una funzionaria della prefettura che, manco a dirsi, non ha potuto far altro che promettere un interessamento che sinora non ha concluso niente. Dopo sei mesi, SEI MESI, dal crollo!
E così provano a dire la loro alcuni studenti:
Ci sono anche i genitori, pochi a dire il vero, troppo pochi ma quelli che ci sono sembrano agguerriti e pronti a stare accanto ai loro figli per rivendicare il loro sacrosanto diritto ad una scuola sicura, senza doverli lasciare con il timore di una brutta notizia al telegiornale, perché a questo siamo maledetti incapaci al governo degli enti responsabili dell'incuria totale!
E infine anche il preside Donato Biuso, in genere piuttosto schivo, accompagnato dai docenti che rischiano come i loro studenti ad insegnare in luoghi così pericolosi e inadeguati, decide di dire la sua con un tono che appare sconsolato, di chi le ha già provate tutte ed ha trovato solo alzate di spalle.
Ma possibile che in questa città, Catania, nessuno di chi dovrebbe prova un minimo di vergogna?
Riusciamo a tirare fuori i nomi e cognomi di quanti hanno in mano questo cavolo di questione del Boggio Lera e vediamo quanto guadagnano e se hanno percepito indennità di risultato?