381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
900x250 fringe
900x250 fringe
900x250 fringe
sudpresslogo

Il Giornale che pubblica una notizia e scatena l'inferno

sudpresslogo

CONTATTI

sudhitech (1280 x 720 px)
gusto (2)
gusto (2)
come lo raccontiamo noi
gusto (2)
come lo raccontiamo noi
gusto (2)
come lo raccontiamo noi

ISCRIVITI AI NOSTRI CANALI:


telegram
whatsapp

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

 

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

IN EVIDENZA

Stacanovismo: la lettera di un lettore da cui si potrebbe prendere esempio.Su Sudsport Canoagiovani e Meeting delle Regioni: ottima partenza dei canoisti del Circolo CataniaSu SudGUSTO “NO.STRANO – Il Festival del Cibo e delle Tradizioni Popolari” torna a Santa Maria di Montalbano Elicona 11, 12 e 13 settembre 2024Su Sudsport La Pallacanestro Viagrande ha acquisito la Grifone Basket Catania: un nuovo sodalizio per la stagione 2024/2025La lezione del ministro affogato in una BocciaRifiuti, Catania tra l'amministrazione che arranca e (anche) i marines che pulisconoSu SudGUSTO La Festa del Grano di Raddusa: tradizione e valore del grano in SiciliaSu Sudsport Seby Catania è il nuovo allenatore del Giarre Calcio PromozioneSu SudGUSTO Oltre 100 etichette per celebrare la poliedricità del vulcano: 20 settembre "La Fucina del Vulcano"Lo sfogo del consigliere di maggioranza Andrea Barresi: "A Catania le scuole e gli ospedali non differenziano"

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 04818090872 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

Ordine dei Medici: continua la saga della "Sede milionaria che ancora non c'è" e parte la denuncia del prof.

27-03-2022 22:45

Pierluigi Di Rosa

Cronaca, Focus,

Ordine dei Medici: continua la saga della "Sede milionaria che ancora non c'è" e parte la denuncia del prof. Giansalvo Sciacchitano

Basta chiacchiere: oltre 5 anni non sono troppi? Denuncia a Corte dei Conti, Procura e Anticorruzione.

È un'altra di quelle storie tutte catanesi che solo a Catania possono accadere.

 

Ce ne siamo occupati, anche in questo caso sin dall'inizio e ancora la fine non è arrivata: anzi si complica e sono passati oltre cinque anni da quando è cominciata. Pazzesco.

 

La notizia è che i medici catanesi, quasi 10 mila, sono stati convocati dal presidente Igo La Mantia per un'assemblea dei soci dell'ordine, che è un ente pubblico (non dimentichiamolo) per questo sabato 2 aprile con un punto all'ordine del giorno che in pratica potrebbe essere considerata una plateale confessione di mala gestio.

 

E qual è questo punto all'ordine del giorno dell'assemblea dei medici del 2 aprile?

ordconvsed.png

Quindi, dopo averla comprata nel 2017 per milioni di euro, arrivando ad aumentare del 30% le quote dei medici  e indebitando anche quelli non ancora nati con un mutuo 25ennale, la rimettono in vendita per la seconda volta in nove mesi. 

Ma stavolta scatta la denuncia a Procura, Corte dei Conti ed ANAC.

E ancora una volta a prendere l'iniziativa, all'interno di una categoria professionale che appare alquanto distratta, è il prof. Giansalvo Sciacchitano, protagonista storico di battaglie epocali contro il "potere ordinistico" rappresentato soprattutto dall'ENPAM e che, dopo aver subìto di tutto in termini di ostracismo, sta ottenendo soddisfazione proprio in questi ultimi tempi da Corte dei Conti e persino Cassazione che gli stanno dando ragione su tutti i fronti in merito alle denunce da lui presentate. Su questo torneremo e non solo noi considerato che è una vicenda di livello nazionale.

Per quanto riguarda l'Ordine di Catania ha tentato, anche considerando il cambio di governance, di provocare una presa di coscienza rispetto a metodi poco trasperenti, ma le richieste di accesso agli atti non solo non hanno mai ottenuto risposte esaustive quanto piuttosto addirittura vere e proprie minacce.

 

Di quella vicenda, brutta davvero, ci siamo occupati e gli abbiamo anche dedicato un talk in diretta che fece parecchio rumore.

Adesso, di fronte a questo ennesimo tentativo di risolvere l'affaire della sede milionaria in malora, e tanto altro, provando a mettere la polvere sotto il tappeto senza affrontare il nodo delle responsabilità, Sciacchitano ha deciso di coinvolgere finalmente e formalmente le varie autorità che probabilmente avrebbero dovuto intervenire già da tempo.

 

In un esposto di ben 10 pagine e decine di allegati, Corte dei Conti, Procura e Anticorruzione vengono compiutamente informate di varie vicende che spaziano dalla "invenzione" della Fondazione dell'Ordine dei Medici, costata non si sa bene quanto, liquidata non si sa bene come e che nel frattempo ha provveduto a spese, gestione di corsi di formazione e assunzioni di personale senza alcun controllo.

 

Sulla "Sede milionaria che ancora non c'è" già costata milioni e che adesso vorrebbero vendere chissà a che prezzo, le incongruenze sono tante, forse troppe: dalla procedura di acquisto in violazione del bando pubblico alla enorme caparra di 600 mila euro versata, dai costi di IMU e "manutenzione giardino" agli incarichi di progettazione conferiti persino prima di acquistarla. 

Tanta roba, con l'aggravante che molti degli atti relativi a queste faccende presso gli archivi dell'ordine, almeno a stare ad una delle evasive risposte ad accesso agli atti, neanche si trovano più.

Ma il prof. Sciacchitano di molti ne aveva fatto copia quando ancora, a differenza di adesso, sul sito trasparenza dell'Ordine dei Medici di Catania si pubblicava qualcosa.

E adesso alcuni sono già allegati all'esposto depositato mentre gli altri restano a disposizione delle varie autorità interpellate.

 

Vediamo se stavolta qualcosa si muove, magari ricordandosi che si tratta di un Ente Pubblico ed è ora che finisca il tempo che chiunque assuma incarichi di gestione in enti e partecipate pubbliche comici a considerarli feudi privati.


Leggi anche:




image-902

NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

Come creare un sito web con Flazio