La questione, ormai davvero sotto gli occhi di tutti, è stata sollevata in ultimo da un'interrogazione presentata in consiglio comunale dal gruppo del movimento 5Stelle.
Certo, di fronte alle tragedie planetarie che stanno ormai da oltre due anni stravolgendo il mondo intero, questa questioni potrebbero apparire quasi banali, ma non è così.
Piuttosto segnano il decadere di qualsiasi regola del vivere civile e, partendo da piccoli episodi di furti e vandalismi, affermano un clima di impunità per chi delinque e di disarmo per chi subisce ingiustamente.
Quanto sta accadendo non ha precedenti e l'impressione è che sia saltato ogni controllo del territorio, con episodi di micro criminalità che si ripetono ogni giorno in ogni parte della città.
“L’inciviltà a Catania ha raggiunto livelli non più tollerabili: in qualunque punto della città, non si contano più le segnalazioni di cittadini che denunciano sosta selvaggia, furti di parti delle auto, motorini che scorrazzano indisturbati nelle piazze chiuse al traffico."
La denuncia è della deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Gianina Ciancio, insieme ai consiglieri comunali M5S, che sollecitano l’amministrazione comunale perché intervenga in maniera seria e decisa rispetto ai tanti problemi evidenziati.
“È intollerabile che in una città civile - dichiara la deputata Ciancio - un cittadino non possa rientrare a casa perché ostacolato da una macchina in sosta davanti al proprio portone e che di fronte a questi casi manchi una risposta sanzionatoria forte. O che per una segnalazione di pericolo grave, dovuta a un tombino divelto in strada, il cittadino non riesca nemmeno a mettersi in contatto con chi dovrebbe intervenire tempestivamente. Queste e altre storie sono all'ordine del giorno nella nostra sciagurata città, e non si può dare solo la colpa all'inciviltà se poi chi sbaglia non viene mai sanzionato”.
“Abbiamo presentato un'interrogazione in Comune - è intervenuto il consigliere Bonaccorsi - ed è emblematico il fatto che dopo diverse richieste per la rimozione di auto abbandonate in piazzetta Majorana la Direzione competente non abbia fatto nulla. Chiediamo conto e ragione di tutto questo all'assessore al ramo e al comandante della Polizia municipale. Se ci sono criticità legate alla carenza di organico, si facciano presenti e si affrontino, ma non si lasci la città in mano a balordi e indisciplinati, lasciando nello sconforto i cittadini per bene”.
“Non vorremmo - conclude Ciancio - che la rassegnazione porti qualche testa calda a farsi giustizia da solo, facendo precipitare la città in un far west più di quanto non lo sia già. Multe, più controlli e sanzioni sono gli unici strumenti efficaci per arginare una deriva pericolosa che può diventare irreversibile”.