Attori, cantanti, musicisti e ballerini devono costantemente affrontare una paura comune: quella del palcoscenico! L'ansia da prestazione, che immobilizza, fa tremare mani e voce e non consente di ragionare con lucidità, può rivelarsi davvero ingombrante e influire negativamente sull'esibizione. Ecco 4 trucchi per gestire l'ansia e riprendere il controllo di corpo e mente!
L’ansia da palcoscenico è più diffusa di quanto si possa immaginare: arriva nei momenti meno opportuni e si rivela un nervosismo del tutto paralizzante, che occupa totalmente la mente e ha il sopravvento sulla ragione. Molto spesso si presenta proprio perché bisogna esibirsi davanti a un pubblico e, che sia per cantare, suonare o recitare non importa: il panico fulminante può colpire davvero chiunque, anche il performer più esperto, e in qualunque momento.
Sottolineando, appunto, il fatto che si tratta di una paura molto comune, è altrettanto importante ricordare che è possibile tenerla a bada, controllarla e ottenere un buon risultato imparando ad allenare corpo e mente, soprattutto per quanto riguarda la respirazione. Essere a conoscenza di alcune tecniche di rilassamento e concentrazione, quindi, può aiutare tutti coloro che, per mestiere o per semplice hobby, vogliono sconfiggere l’ansia da palcoscenico!
4 consigli per combattere l’ansia da palcoscenico
I trucchi e gli escamotage per scacciare via la paura e affrontare il palcoscenico e il pubblico il più rilassati possibile sono davvero tanti, ma alcuni si rivela più efficaci di altri, soprattutto se praticati con costanza e assimilati al meglio. Ecco 4 esercizi da tenere bene a mente:
1. Rilassamento pre-esibizione
Cantare, recitare o suonare in pubblico non è sempre semplice e una spinta positiva può derivare dal rilassamento di mente e corpo prima di ogni esibizione. In caso di cantanti e musicisti è importante, ad esempio, mantenere la voce stabile; di conseguenza, si rivela utile canticchiare una canzone per scaldare la voce e, al contempo, concentrarsi su qualcos’altro.
In soccorso possono arrivare anche parole di incoraggiamento, semplicemente bisbigliate e sussurrate, per infondere a se stessi calma e positività. Aiuta, quindi, dirsi “andrà tutto bene”, “puoi farcela” o “abbi fiducia” almeno 5 volte, respirando correttamente. I battiti cardiaci rallenteranno lasciando spazio alla sicurezza.
In alcuni casi, può aiutare anche un po’ di stretching: muovere la testa da una parte all’altra, rilassare le spalle, stirare schiena, gambe e braccia sono degli incentivi per allentare la tensione. Nel frattempo, si può masticare una gomma o meditare: ognuno può escogitare i trucchi migliori per sé!
E se nulla di questo dovesse funzionare, si può sempre ricorrere a vere e proprie tecniche di rilassamento: inspirare profondamente, trattenere il respiro per qualche secondo, per poi espirare lentamente aiuta a controllare la respirazione e, di conseguenza, a tranquillizzare mente e corpo.
In alternativa, ci si può sempre sedere in un angolo tranquillo, chiudere gli occhi e immaginare di essere in un luogo tranquillo e rassicurante. Il trucco sta nel mantenere la calma acquisita anche dopo aver riaperto gli occhi!
2. Preparare il proprio discorso in anticipo
Spesso il nervosismo e l’ansia derivano dall’insicurezza di non essere abbastanza preparati per esibirsi in pubblico. Per poter risolvere, l’unica alternativa è prepararsi alla perfezione, in modo da acquistare una certa sicurezza.
Se si dovrà recitare un monologo, ripeterlo fino allo sfinimento può essere di aiuto. Non serve impararlo “a pappagallo”, anzi, è molto più utile fissare i concetti chiave per poterli, in caso, esprimere anche con parole diverse. Questo suggerimento può aiutare nel momento in cui si perde il filo del discorso ed essere agevolati nel recuperarlo più facilmente.
Anche provare davanti a uno specchio aiuta, perché serve a poter correggere gli errori. Alcuni preferiscono addirittura registrarsi, per potersi rivedere e apportare eventuali modifiche alla performance. Inoltre, cambiare alcune parole previste dal copione, rendendole più semplici e facili da memorizzare, sarà sicuramente di incoraggiamento.
3. Familiarizzare con l’ambiente
Non sempre è possibile, ma poter visitare il luogo dove si effettuerà l’esibizione aiuta a prendere familiarità con la scena e poterla immaginare anche a casa, durante le prove. Ci si può sempre recare in teatro qualche ora prima, adocchiando gli spazi e, magari, scambiando qualche parola con gli spettatori. Sono tutti trucchetti per allentare la tensione e acquistare maggiore sicurezza.
4. Calma e concentrazione durante l’esibizione
In caso degli attori, è necessario che parlino lentamente; le persone agitate, al contrario, tendono a parlare velocemente e questo potrebbe renderle poco chiare al pubblico. Bisogna, in questi casi, concentrarsi appieno sulle parole, scandendole al meglio e regalando loro il giusto significato.
Se la voce continua a tremare, entra di nuovo in gioco la respirazione: si può contare fino a 10 immaginando di avere in sala una persona cara, oppure che tutti gli spettatori siano nudi o vestiti in modo stravagante. Quest’ultimo trucco viene utilizzato da numerosi performer che, così facendo, sdrammatizzano riuscendo a ottenere calma e carica allo stesso tempo!
Infine, fa sempre comodo ricordare questa sequenza: rilassamento, preparazione, immaginazione e concentrazione. Sono queste le 4 parole chiave che consentono di scacciare via la paura da palcoscenico e portare a termine un’esibizione super professionale!