MA ANCORA???
È più forte di loro, non riescono a farne a meno.
Vediamo che è successo stavolta.
Anzi, prima ricordiamo i precedenti ed il contesto: tanto per essere precisi.
Cominciamo col dire che la Camera di Commercio del Sud Est praticamente, per legge, non esiste più e doveva essere comissariata almeno dallo scorso agosto.
La legge in questione è la 106/2021 entrata in vigore il 25 luglio 2021 e che assegnava un termine di 30 giorni dalla sua pubblicazione: quindi ad andar lunghi, entro fine agosto il commissariamento doveva già essere operativo.
Responsabile del mancato adempimento e della plateale violazione di legge l'attuale ministro leghista Giancarlo Giorgietti, forse perché troppo impegnato a rimangiarsi quello che dice ogni volta che tenta di smarcarsi e Salvini gli fa "Buh" rimettendolo al suo posto.
Fatto sta che a governare, si fa per dire, la super camera di commercio abusiva è sempre l'immarcescibile Pietro Agen che, come detto tante volte, il presidente non poteva neanche farlo in quanto "massone in sonno", cioè quel genere di affiliati all'organizzazione segreta che si palesano a convenienza e quando non conviene si dichiarano "addormentati": anche qui è la legge a stabilirlo, la 590/1993.
Ma tanto...e nel frattempo dallo scranno ormai abusivo di presidente della "camera di commercio che non c'è più" continua a controllare l'aeroporto di Catania per il tramite del suo vice presidente in Confocommercio Nico Torrisi. Insomma, quello che loro stessi definiscono "Sistema ConfCommercio".
Addirittura con "scatole cinesi" tra società e soci appartenenti al "Sistema ConfCommercio".
Una brutta storiaccia, ancora tutta da definire.
Non meno interessante, utile a descrive il contesto ed il "sistema", lo strano caso dell'ente fiera di Bicocca, che come vedremo ritorna adesso e si ricollega alla modalità di gestione del pubblico denaro che, in qualche modo, va a finire sempre ad alimentare lo stesso gruppo: quello dei contributi poi evidentemente è diventata una specialità.
E ora trova la "coincidenza" che gli eventi beneficiari dei contributi pubblici decisi e deliberati dal presidente della Camera/ConfCommercio si realizzano in quello starano ente fiera di Bicocca che ancora non si capisce di chi è e in cui le fiere vengono organizzate da quell'Expo Mediterraneo che sempre del "Sistema ConfCommercio" fa parte.
Da far venire il mal di testa.
Infatti vediamo cosa è accaduto: di nuovo.
Lo scorso 8 novembre con delibera n.77 la giunta della Camera di Commercio che non esiste più ha concesso un contributo di 5 mila euro per la manifestazione Garofano d'Argento.
È presente il presidente Pietro Agen, che stavolta non si è allontanato senza dare spiegazioni come quando è stato concesso il contributo di cui sopra all'associazione presieduta dal figlio Vasco.
Stavolta era presente ed ha deliberato: vedremo che la cosa risulta interessante. E non dovrebbe esserlo solo per noi.
Poi ci sono anche tutti gli altri componenti, allineati e coperti: Riccardo Galimberti, Salvatore Guastella, Filippo Guzzardi, Sebastiano Molino, Vincenza Privitera e un pò in ritardo ma presente anhe lui il vice presidente vicario Salvatore Politino.
Per deliberare impiegano ben 4 pagine di motivazioni ma in nessuna delle fitte righe si fa cenno alla presenza di coorganizzatori dell'evento cui questi signori decidono di concedere denaro pubblico, senza peraltro che facciano mai un bando, un avviso pubblico: li concedono sempre a loro discrezione assoluta. Ma questa è un altra storia.
E allora? Scopriamo la sorpresa?
Bisogna andare su Facebook per scoprire che questa manifestazione che si becca i soldi della "Camera di Commercio che non esiste più" ha in realtà non uno ma addirittura due co-organizzatori: nientemeno che Expo Mediterraneo e pesino quella ConfCommercio il cui presidente è...Pietro Agen.
Del co-organizzatore Expo Mediterraneo ci siamo gia occupati: fa parte del "Sistema ConfCommercio".
All'epoca presidente era Riccardo Galimberti (presente anche lui alla delibera) e consigliere sempre il figlio di Pietro Agen Vasco.
Ora forse si è trasformata in associazione, ma la sede legale è sempre in via Mandrà 8 che è anche la sede della ConfCommercio presieduta da Pietro Agen e di cui è past president Riccardo Galimberti.
Della ConfCommercio e del suo "Sistema", altro co-organizzatore dell'evento che si becca i soldi pubblici della "Camera di Commercio che non esiste più", abbiamo scritto fiumi di inchiostro.
Il presidente e dominus da qualche decennio è sempre lui: Pietro Agen, il massone in sonno.
Che si deve scrivere di più?
Intanto, anche questi altri 5 mila euro di soldi pubblici hanno subito la stessa sorte: se il ministro leghista Giorgetti avesse rispettato la legge e fatto il suo dovere almeno questa si sarebbe evitata.
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