Quello che sta accadendo intorno all'emergenza covid, in Sicilia ed a Catania in particolare, ha da tempo superato ogni limite: tra spreco di soldi pubblici, gestione delle risorse umane inconfutabilmente scriteriata, nomine di persone prive di qualsivoglia esperienza specifica ai vertici delle strutture commissariali, costruzioni, ricostruzioni e mantenimento di hub del tutto inutili o assurdamente sovradimensionati, acqusti a prezzi folli di forniture di ogni tipo.
Di alcuni di questi aspetti ci siamo occupati documentando casi specifici, di altri lo faremo a breve.
Oggi il caso riguarda l'affaire dei software che dovrebbero servire a monitorare contagi, guarigioni, ricoveri, vaccinazioni e quant'altro necessario a certificare, ad esempio, come la provincia di Catania sia tra le peggiori del mondo nelle performance di contrasto al covid.
Delle modalità con cui l'ASP di Catania è giunta ad affidare questo servizio alla ditta ALL WORK srl ce ne siamo occupati lo scorso 14 aprile
Poi, dopo appena appena 5 mesi, a settembre, ce ne siamo dovuti occupare di nuovo perché lo stesso database aveva avuto necessità di un aggiornamento, ed erano partiti altri 48 mila euro.
Di soldi pubblici naturalmente, per di più di quelli destinati all'emergenza covid appostati su appositi capitoli speciali della contabilità sanitaria.
Alla base di questi provvedimenti ci sono sempre richieste e visti autorizzativi del Commissario per l'emergenza Covid di Catania Pino Liberti, che con la ditta All Work ha un'interlocuzione diretta tanto che la ditta scrive direttamente a lui come dimostrato dalla nota del 19 maggio 2021 da noi pubblicata nell'articolo precedente.
Adesso ad intervenire nell'affaire database è un altro soggetto, che poi è il numero 2 della struttura commissariale catanese nominata dall'assessore Razza.
Si tratta del Capo Staff dell'Ufficio del Commissario Liberti, il dott. Franco Grasso Leanza, urologo dell'ospedale Cannizzaro.
Con nota 161907 del 30.04.2021 il commissario Pino Liberti ha infatti nominato il suo capo staff Franco Grasso Leanza quale "Responsabile Scientifico del Programma CCM 2020": di questo progetto e di questa nomina ci occuperemo successivamente perché ci sembra di pubblica rilevanza e la stiamo approfondendo, ci manca qualche elemento.
Torniamo subito al database.
Nella delibera 5646 adottata dall'ASP di Catania l'11 novembre, si legge che:
e poi:
Quindi, e sempre con scambio mail, essendo stata la ditta "opportunamente interpellata":
E infine, dulcis in fundo:
Ed ecco gli altri 46 mila euro.
Per ora, ovviamente: sino al prossimo aggiornamento...