
È difficile immaginare cosa studieranno tra qualche secolo le future generazioni, ammesso che ce ne siano, del primo ventennio del secondo millennnio dopo Cristo.
I capitoli dedicati alla Sicilia saranno un enorme rassegna comica, le raccolte dei comunicati stampa emanati dalla varie autorità locali saranno fonti insuperabili di ilarità e sconcerto.
L'ultimo esempio è il comunicato emanato dall'Ufficio Stampa e Documentazione della Regione Siciliana alle 19.15 di ieri 27 settembre:
"Ex Province: le proroghe dei commissari straordinari
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha firmato, su proposta dell’assessore regionale alle Autonomie locali Marco Zambuto, i provvedimenti di proroga degli incarichi dei seguenti commissari straordinari delle ex Province.
Per quanto riguarda le Città Metropolitane, sono stati confermati Salvatore Currao a Palermo e Francesca Paola Gargano a Catania. Nelle Città Metropolitane i commissari hanno i poteri del Consiglio, dato che le funzioni di sindaco metropolitano e di presidente della Conferenza della Città metropolitana sono esercitate dai sindaci dei capoluoghi.
Nei sei Liberi Consorzi sono stati prorogati: Vincenzo Raffo (Agrigento), Duilio Alongi (Caltanissetta), Girolamo Di Fazio (Enna), Salvatore Piazza (Ragusa), Domenico Percolla (Siracusa) e Raimondo Cerami (Trapani). Qui i commissari esercitano le funzioni sia del presidente che del Consiglio."
Ma non è pazzesco? Li prorogano dal 2014, SETTE ANNI!!
Inutile dire che le ex province sono praticamente tutte al collasso, quella di Siracusa ha addirittura dichiarato il dissesto.
Poi abbiamo la barzelletta dei "Presidente della Regione SuperCommissario a tutto per non concludere niente".
C'è infatti l'usanza tutta strampalata che per ogni "emergenza", che come noto da noi dura decenni, il governo nazionale assegna al presidente della regione pro-tempore "poteri speciali" nominandolo, appunto, "Commissario".
Ad esempio, nel caso dell'attuale presidente Nello Musumeci, nel 2018 venne nominato "Commissario per l'emergenza Rifiuti": quello che ha combinato è attualmente giacente per le strade.
Poi, entrati in pandemia, manco a dirlo venne nominato "Commissario per l'emergenza Covid" e come risultato siamo la regione con le peggiori performance del mondo. Del mondo!
Qua poi, col "coronavirus", siamo arrivati all'apoteosi del "commissariamento a cascata": abbiamo commissari e sub commissari per tutto, con gente inventata di sana pianta che non capisce niente e combina disastri ormai da due anni, però girano con la macchina con autista e sirena e producono una quantità di comunicati e foto inaugurali che superano il numero dei vaccini inoculati.
In ultimo, agli inizi di settembre, gli arriva la nomina di "Commissario per l'emergenza incendi", e anche qui le campagne e gli agricoltori ringraziano.
Ridicola proprio questa cosa che si nominano come commissari proprio coloro i quali sono la causa stessa delle infficienze: è assurdo, totalmente illogico.
Ma non sarebbe il caso di abolirla la Regione Siciliana e finirla con questa farsa di inettitudine che si è fatta melensa e pericolosa?