"Considerato che la giunta di cui fa parte governa ormai da ben 4 anni,
con chi se la prende?"
E NON SE NE PUÓ PIÚ DI CHI SCARICA SUL PASSATO,
NON SE NE PUÓ PIÙ!!!
Da diversi giorni le province di Catania, Messina e Siracusa sono piombate nell'ennesima emergenza rifiuti, stavolta a causa della annunciata chiusura della mega discarica di contrada Coda di Volpe della Sicula Trasporti ormai satura.
Un'emergenza più che annunciata ormai da anni e che ha trovato il governo Musumeci del tutto inerte, incapace come si è ampiamente dimostrato di risolvere anche uno solo dei tanti problemi che dovrebbe amministrare.
Adesso a dover affrontare la spinosa questione dovrebbe essere l'assessore regionale Daniela Baglieri, la "tecnica" di energia docente dell'università di Messina insediatasi lo scorso marzo e che ha gia perso il suo vice capo di gabinetto Beppe Spampinato che ha lasciato l'incarico qualche giorno fa.
Scattata l'emergenza, i sindaci del comprensorio etneo avevano tentato di poterle parlare nel corso di una video conferenza con loro riuniti nella sala consiliare di Palazzo degli Elefanti: ma non si è collegata ed i sindaci sono rimasti a parlarsi tra di loro.
Poi si è prodotta in un comunicato diffuso dal suo ufficio stampa dal titolo eloquente che sembra farla cadere dal pero: "Rifiuti, Baglieri ai Comuni: «Far crescere la differenziata»"
"ARRIVAU" si direbbe in catanese stretto: cioè le città stanno soffocando e la signora assessora responsabile parla di differenziata?
Certo che è un "tema", ma non proprio di immediata attualità: adesso dovete svuotare i cassonetti!!!
Quacuno dovrebbe spiegarle che il problema oggi è che il sistema delle discariche è collassato, con privati che continuano a fare enormi affari e le città a rischio salute pubblica!
Il tema del comunicato è una nota che l'assessorato, a firma della stessa Baglieri con il dirigente Calogero Foti, hanno inviato alle tre discariche (due private, Siculiana ed Oikos, e la pubblica di Gela) "invitandole" ad accogliere le tonnellate in eccedenza da Sicula Trasporti.
Anche qui si pone una delicata questione relativa alle tipologie di rifiuti in uscita da Coda Volpe ma se ne parlerà quando ci sarà più chiaro.
Pare che le due discariche private abbiano aderito, mentre quella pubblica deve riunire il suo CdA.
Fatto sta che a distanza di giorni le città coinvolte, tra cui Catania, sono ormai intasate da rifiuti sempre più puzzolenti.
Se il richiamo "culturale" alla necessità di differenziare i rifiuti appare meramente romantico e provocatoriamente inutile nel momento in cui scatta l'emergenza ed il tema immediato sono le centinaia di compattatori colmi di rifiuti in fila davanti i cancelli chiusi delle discariche, è una dichiarazione della stessa Baglieri che fa sobbalzare.
Si tratta di un "virgolettato" pubblicato dal quotidiano "La Sicilia".
L'assessore Baglieri dichiara bellamente: "La nostra Isola sconta una mancanza di programmazione in merito alle discariche da troppi anni."
Ora, considerato che il presidente Musumeci che l'ha incaricata governa ormai da 4 (QUATTRO ANNI) questa disgraziatissima regione, la domanda è semplice: "Chi è che non riesce a programmare in merito alle discariche?"
I greci, gli arabi, i sumeri, i fenici, i berberi, i normanni, i borboni?
Ma possibile che persino dopo 4 anni di governo si abbia ancora la faccia di attribuire responsabilità ai predecessori per ogni propria incapacità?
E quanti millenni deve durare?
Traggano le conseguenze gli stessi "governanti" (definiamoli così) e, speriamo, comincino a trarle i siciliani, porca miseria, che già tra qualche settimana torneranno alle urne per alcune elezioni amministrative e, tra un anno, per le regionali:
COMINCINO A "DIFFERENZIARE" VOTANDO CON LA TESTA O LA SMETTANNO DI LAMENTARSI!
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