La mostra del Maestro Paolo Masi proposta dalla Galleria MASSIMOLIGREGGI di Catania in collaborazione con la prestigiosa Frittelli di Firenze, è stata certamente uno degli eventi più significativi e di maggior successo di questo terribile momento di pandemia, lockdown intermittenti e ripartenze speranzose.
L'esperienza catanese l'abbiamo voluta seguire con attenzione, prima con una puntata del nostro format SudTalk, con la partecipazione dello stesso Maestro e la curatrice della mostra Raffaella Perna.
Poi, per l'opening della personale alla Galleria MASSIMOLIGREGGI era prevista la presenza dell'artista, ma il lockdown lo ha impedito e allora ci siamo inventati, anche grazie all'assistenza tecnica di Patrizio Sgalambro della Blu Pixel, una edizione straordinaria del SudTalk collegandoci in diretta via streaming con la Galleria Frittelli di Firenze dalla quale il Maestro Masi ha potuto salutare attraverso un monitor video i tanti ospiti che hanno partecipato all'inaugurazione, intrattenendoli con i suoi affascinanti racconti che hanno ripercorso mezzo secolo ai vertici dell'Arte Contemporanea di cui è uno dei massimi esponenti.
Adesso la nuova iniziativa. Anzi due.
Venerdì 21 maggio alle 18.30 il Maestro Masi sarà presente con la curatrice Raffaella Perna presso la Galleria MASSIMOLIGREGGI presso il SAL di via Indaco 23 per un talk, che trasmetteremo live sui nostri canali, in cui si discuterà di Arte e Visioni.
Poi, un grande regalo per la città di Catania: la Galleria Massimoligreggi, con il patrocinio della Fondazione YMCA Italia e grazie al Commissario Straordinario Giampiero Panvini, esporrà il lavoro "Casualità Controllata" del maestro Paolo Masi nella splendida corte dell'Istituto Ardizzone Gioeni, in Via Etnea, 595, Catania.
L'opera del maestro, nel rispetto delle misure anti Covid, sarà visitabile nel pomeriggio di sabato 22 Maggio, a partire dalle ore 17 e sino alle 20 .
La documentazione videofotografica dell'evento rimarrà testimonianza e promozione dell'attenzione di un grande artista per la nostra città, che avrebbe tutte le potenzialità per diventare riferimento di iniziative culturali di alto valore anche turistico ed economico ma che, purtroppo e colpevolmente, resta gestita in maniera insopportabilmente provinciale e sciatta.
Ma andrà tutto bene...