Sugli acquisti di prodotti e servizi effettuati dalla ASP di Catania, spesso con affidamenti diretti e a volte in modo tale che non si capisce neanche come si sia arrivati ad individuare il contraente, dobbiamo tornare anche oggi, col rischio di apparire monotematici: ma, che ci possiamo fare?
È il nostro compito segnalare, per primi proprio a chi ne ha la responsabilità, le perplessità che ci risultano più evidenti.
Magari alla fine si risulta utili ad indurre quanto meno un minimo di attenzione: la somma di tante piccole leggerezze diventa milioni di euro, a volte miliardi.
E sono soldi pubblici, che soprattutto in fasi come queste dovrebbero servire a salvare vite e limitare disagi, offrire ristori e mantenere speranze.
Abbiamo già raccontato di "sanificazioni", "vaccinazioni d'oro", "superdefibrillatori", "poltroncine vaccinali", "televisori anticovid", "medici privati contabilizzati per 38 ore al giorno", "superdatabase": insomma, pout pourri per tutti i gusti.
A volte a destare perplessità è la procedura amministrativa adottata, altre l'importo della fornitura o servizio.
Vediamone un altra, anzi due.
In realtà ce ne sarebbero diverse dello stesso filone, ma la ricostruzione si farebbe più complicata, magari la prossima volta.
Si tratta di "frigoriferi portatili", andrebbero benissimo anche per bibite ghiacciate, secondo la descrizione tecnica del venditore, ma in questo caso servono per il trasporto dei preziosi vaccini anti covid.
La prima delibera è la 930 dello scorso 24 febbraio.
L'oggetto è una trattativa privata per l'acquisto di 20 frigoriferi portatili di un modello ben preciso: TB41A.
L'ASP di Catania decide di acquistarne 20, fissando importo a base d'asta a 19.800 euro oltre IVA.
Ad effettuare la fornitura è la ditta, "invitata dopo un'indagine di mercato", DL Rappresentanze scientifiche srls di Lolicato Antonio, con sede a Catania in via Del Bosco 324.
Poiché questa ditta non risulta iscritta al MEPA, l'ASP decide di procedere, si legge nella delibera, all'acquisto diretto tramite la piattaforma Net4Market.
E alla fine la DL Rappresentanze Scientifiche di via Del Bosco si aggiudica l'affare al prezzo identico della base d'asta, 19.800 euro oltre IVA, senza un centesimo di ribasso.
Totale 24.156 euro per 20 frigoriferi portatili da circa 35 litri.
Quindi il costo per singolo frigorifero modello TB41A è di euro 1.207.
Il 3 maggio, nuovo acquisto, con la delibera 2295.
Stesso modello TB41A, stavolta sono altri 10 frigoriferi per un totale complessivo di 12.078 euro.
Quindi, nei 2 mesi passati l'ASP di Catania ha comprato 30 frigoriferini portatili da 35 litri spendendo 36.234 euro, confermando il prezzo di 1.207 euro per ogni pezzo.
Ora, nella delibera è scritto che avrebbero effettuato una "indagine di mercato", e ancora una volta non si capisce proprio che tipo di "indagine di mercato" compiano all'ASP di Catania.
Si potrebbe provare con una semplice semplice, lo abbiamo già fatto più volte: si va sul motore di ricerca GOOGLE e si inserisce il prodotto richiesto, o almeno con caratteristiche analoghe.
Stavolta abbiamo addirittura il modello preciso, TB41A, c'è poco da fantasticare.
E ne troviamo subito almeno 2 di ditte che li vendono on line:
Quindi on line il più caro 688 euro IVA compresa, l'altro addirittura 629; consegna in 24/72 ore.
Contro i 1.207 euro pagati dall'ASP di Catania con la "trattativa diretta a ribasso senza ribasso".
La domanda: "Si può sapere che razza di indagini di mercato fanno all'ASP di Catania"?
Così, tanto per sapere...