A metà marzo abbiamo raccontato di come, con i fondi destinati a fronteggiare il covid, l'ASP di Catania aveva acquistato televisori da ditte che vendevano altro e che probabilmente comprandoli on line o in negozio sarebbero anche costati considerevolmente meno.
La determina stavolta è la 1899 del 13 aprile 2021 ed impegna anch'essa i fondi speciali del capitolo di bilancio COV21 destinati a fronteggiare l'emergenza epidemica.
A firmarla il direttore degli approvvigionamenti dr. Pietro Vadalà che dà seguito, come si legge nell'atto, ad una "richiesta pervenuta dal centro vaccinale sito c/o il Mercato Ortofrutticolo di Catania Mail del 21/03"2021."
A questo punto viene attivata una "procedura d'urgenza" con l'invito a 5 ditte a presentare un'offerta ma rispondono solo in due.
La ditta Comis propone le sue "poltrone terapia" a 285 euro + IVA (quindi 348 euro cadauna) ma può consegnarle il 18 maggio.
Troppo tardi per l'ASP di Catania, magari si blocca la campagna vaccinale se mancano le "poltrone terapia" avranno pensato, e così decide di affidare la fornitura all'altra ditta, Grasso Forniture, che offre un prezzo superiore di quasi il 23%, però si impegna a consegnare in 8/10 giorni dall'ordine.
Così l'ASP di Catania decide di acquistare le urgentissime 10 "poltrone terapia" per l'hub del Mercato ortofrutticolo spendendo 4.270 euro, cioè 427 euro cadauna.
Non ne siamo certi, ma la "poltrona terapia" di cui ci stiamo occupando potrebbe essere quella apparsa nella foto che l'ex sindaco di Catania Enzo Bianco ha deciso di pubblicare sulla sua pagina FB per comunicare la sua emozione nel ricevere l'agognato vaccino.
A ben guardare pare che la posizione assunta sia addirittura scomoda, sia per il vaccinando che per l'operatore.
E allora, la domanda: proprio "urgente" e necessario spendere, sul capitolo di bilancio COV21, questi altri 4.270 euro mentre da tutte le parti i vaccini si fanno tranquillamente e comodamente su normalissime sedie?