Le notizie sono due.
La prima riguarda la singolare decisione della direzione generale dell'ASP di Siracusa di avviare un progetto di contrasto delle patologie urologiche nel territorio di Melilli affidandolo ad una equioe di urolologi che dovranno venire appositamente, in aereo e con tanto di vitto, alloggio e indennità, nientemeno che da Sassari.
Vediamo di che si tratta,
É la deliberazione n. 417 del 26 marzo 2021.
Ad adottarla la Direzione Generale dell'ASP di Siracusa.
L'oggetto: "ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA ASP DI SIRACUSA, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI SASSARI, COMUNE DI MELILLI E SONATRACH RAFFINERIA ITALIANA SRL, PER LA REALIZZAZIONE DEL "PROGETTO PER L'INDIVIDUAZIONE E LA CURA DELLE PATOLOGIE URO-ONCOLOGICHE NEL COMUNE DI MELILLI".
Aleggere l'atto si apprende che tutto nasce da "una proposta progettuale trasmessa dal Prof. Massimo Madonia, Direttore della Clinica Urologica dell’AOU di Sassari e Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia dell’Università di Sassari, finalizzata all’individuazione e alla cura delle patologie uro-oncologiche nel Comune di Melilli."
Come sia arrivata questa "proposta" e come sia volata da Sassari a Melilli non è chiaro, ma evidentemente all'ASP di Siracusa piace, tanto che nasce "l'accordo" che coinvolge per il finanziamento il colosso petrolifero Sonatrach che si presta a mettere sul piatto 80 mila euro, mentre il comune di Melilli partecipa con altri 30 mila.
Serviranno, come si legge nell'atto, oltre che all'acquisto di una sonda ecografica lineare (10 mila euro), alle spese di "logistica (biglietti aerei AR Catania Alghero per 4 persone, oltre noleggio auto), vitto, alloggio ed emolumenti professionali per l'equipe medico chirurgica dell'AOU di Sassari, stimate, secondo l'allegato schema, per due giorni di attività consecutivi al mese (80.850,00 annui).
In pratica, da Sassari alla volta di Melilli partiranno mensilmente 2 dirigenti medici chirurghi, 1 infermiere professionale ed 1 coordinatore e Responsabile scientifico del progetto.
"L'équipe così individuata effettuerà, una volta al mese, le visite urologiche programmate per gli utenti aderenti alla campagna...I pazienti suscettibili di intervento chirurgico veffanno inseriti in una lista d'attesa dedicata e, una volta eseguiti gli esami di routine, veffanno sottoposti ad intervento da parte dell'équipe dell'AOU di Sassari, effettuato presso il P.O. di Siracusa in collaborazione con l'équipe della UOC Urologia."
La perplessità è alquanto spontanea: ma a Siracusa, o se proprio si doveva, nell'intera Sicilia, non si trovano equipe di urologia adeguate ad uno screening? Almeno si sarebbero risparmiate gran parte delle spese "logistiche".
In realtà pare che nella regione ci siano almeno 22 centri urologici, di cui ben 8 universitari!
La prima notizia è data ed è già abbastanza interessante: per fare uno screening a Siracusa si importano urologi da Sassari.
La seconda notizia ci porta su un altro piano.
La delibera dell'ASP di Siracusa, come abbiamo visto, è la 417 del 26 marzo e in testa, come norma prevede, anticipa l'oggetto:
Nel corpo della delibera si comprende l'origine di questo progetto:
Quindi l'iniziativa parte dal prof. Massimo Madonia, direttore della Clinica Urologica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari.
Sempre la stessa delibera 417 cita i dirigenti dell'ASP di Siracusa che hanno partecipato alla sua redazione ed efficacia:
Quindi, oltre al direttore generale Salvatore Lucio Ficarra ed al direttore amministrativo Salvatore Iacolino, quel 26 marzo risulta presente il direttore sanitario Salvatore Madonia.
Ed è alla fine della delibera 417 che arriva la sorpresa:
Quindi, alla fine, il direttore sanitario dell'ASP Siracusa Salvatore Madonia partecipa alla seduta ma si "astiene" sulla delibera che approva la proposta del fratello Massimo di farsi finanziare un progetto che prevede che si porti a Melilli la sua equipe di urologi da...Sassari.
Perché in Sicilia non ce n'è di urologi?
E forse non è l'unica domanda...