Il rischio delle giornate dedicate e delle manifestazioni in ricordo delle vittime della Mafia è sempre quello che diventino passerelle. Momenti per attaccarsi la "spilletta" dell'antimafia e niente più.
Lo scorso 21 marzo è stata la Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e, come sempre facciamo, non abbiamo voluto cavalcare il mainstream.
La mafia - purtroppo - continua ad esistere: è più subdola, non uccide più come nel periodo stragista. Ma c'è.
Crediamo fortemente che "fare memoria" significhi mantenere vivo il ricordo quotidianamente per cambiare le cose che non vanno ed essere determinanti per il futuro.
Oggi ne parliamo in una puntata speciale di SudTalk, condotta da Lucia Murabito insieme con due degli studenti del percorso di Giornalismo "Il Mediterraneo in miniatura" del Liceo Archimede di Acireale.
Ospite Nicola Grassi, presidente di ASAEC - Associazione Anti Estorsione di Catania che opera quotidianamente al fianco delle vittime dell'odierno sistema mafioso che persegue nel vessare l'economia della nostra Terra.