Come consulente per i social del presidente Musumeci ha già percepito dalla regione 53 mila euro ed ora 1.500 euro mensili dall'IRFIS...oltre IVA
Non è ancora sopito lo scandalo per l'approvazione in soli 8 secondi della norma che equipara il portavoce del presidente della regione siciliana ad un dirigente, con relativo stipendio.
Un testo, quello contenuto nell'art.147 della finanziaria, che definire "criptico" è riduttivo, tanto che quasi nessuno ne aveva compreso la portata:
Art.147
Trattamento economico portavoce
Al comma 3 dell'articolo 127 della legge regionale 26 marzo 2002, n.2 e successive modificazionile parole da "quello" sino ad "assessori regionali" sono sostituite dalle parole "al limite di cui al secondo periodo del comma 3 dell'articolo 13 della legge regionale 11 giugno 2014, n 13 e successive modificazioni".
Bah!
Dopo questa pantomima, l'intervento del deputato Pasqua:
Posizione che ha costretto il presidente dell'assemblea Micciché a ripetere la votazione, anzi a farla per appello nominale, con questo esito:
E adesso spunta un altro incarico conferito con affidamento diretto sempre dalla stessa IRFIS di cui sopra ad un altro consulente del presidente Musumeci.
Si tratta di Tony Siino, che del presidente della regione è consulente per i social.
L'incarico conferito dall'IRFIS prevede la somma di 1.500 euro mensili, oltre IVA.
Mentre dalla regione siciliana, a far data dal 30 novembre 2018, Siino ha ottenuto 9 diversi incarichi, sempre con la stessa motivazione di "Consulenza al presidente della Regione riguardo alla strategia operativa per rendere fruibile e aggiornato il contenuto dei canali sui social media in ordine alle attività istituzionali poste in essere.", almeno questo è scritto sul suo curriculum, per un totale al 31 marzo 2021 di 53.228.