In occasione dell’annullamento dell’Expo della Pubblicità, SudPress ha scelto di dare voce a coloro che sono stati più danneggiati, ovvero gli espositori.
Raggiunti telefonicamente dalla nostra redazione, riportiamo di seguito alcune delle loro dichiarazioni.
Iniziamo con l’azienda “Dealer’s” di Agrigento, a parlare con noi è stato il titolare, sig. Contino:
“Stiamo aspettando una loro decisione. Seguendo quanto letto nei giornali, avevo già contattato l’organizzazione la quale mi aveva rassicurato comunicandomi che la manifestazione si sarebbe svolta lo stesso. Mi auguro che loro abbiano tutte le carte in regola per potersi difendere. Spero che noi espositori non avremo conseguenze. Noi di Dealer’s non attueremo azioni legali.”
“Già il giorno precedente alla chiusura, sono intervenute le forze dell’ordine riscontrando però che fosse tutto nella norma.”
“L’errore da parte di Confcommercio è stato quello di far entrare anche persone non del settore.”
Gli fa eco il titolare dell’azienda acese “Aurisud”:
“Stiamo cercando di capire cosa sia successo, ancora la situazione non è chiarissima. Ci avevano fatto firmare un contratto che evidenziava la presenza di tutte le autorizzazioni necessarie. Adesso aspettiamo di capire come vuole procedere Confcommercio.”
Infine intervengono anche i vertici dell’azienda “Grafiche Torregrossa” di Palermo:
“Ci sentiamo presi in giro perché sapevamo che era tutto autorizzato, ma a quanto pare non è stato così. Sapevamo di andare in una fiera dove era tutto in regola. Le nostre intenzioni sono quelle di intraprendere le vie legali.”
Una voce fuori dal coro, invece, è quella dell’azienda Led Lab Company di Catania che, dopo la nostra telefonata che riportiamo sotto e nella quale ha ammesso che si trattava di "attività fieristica", ha inviato una pec di diffida alla nostra redazione, annunciandoci, e attendiamo con ansia, una citazione per danni per la diffusione delle immagini. Peccato però che non era presente alcun cartello che lo vietasse e che quindi noi, a differenza loro, non abbiamo violato nessuna norma.
Questa la divertente pec:
"Buon pomeriggio,
con la presente, in relazione al video pubblicato sul vostro canale Youtube relativo all’Expo della Pubblicità, tenutosi sabato 20 marzo 2021 presso il Centro Ulisse in Via Ulisse,10 a Catania, e successivamente sui vostri mezzi di comunicazione, contenente immagini del nostro stand e del personale presente in esso, comunichiamo che non autorizziamo in alcun modo la divulgazione delle nostre immagini.
Pertanto, riteniamo opportuno adire alle vie legali per difendere nelle opportune sedi l’immagine della nostra azienda e del personale coinvolto.
In fede,
Led Lab Company srl"
"In fede", si, e noi, altrettanto opportunamente, attendiamo: anche perché il risarcimento delle spese legali sta diventando il nostro principale business...
Leggi anche gli articoli precedenti:
AVVERTENZA PER PM, GIP E GIUDICI (nel caso di denuncia per diffamazione questo inciso fa parte integrante dell’articolo): questo, come tutti gli altri dedicati al "Sistema ConfCommercio", SAC e Camera di Commercio del Sud Est (tra loro collegate per gestione, direzione e controllo), è indispensabile, a fini di giustizia, valutarlo in relazione a tutti gli altri pubblicati, (alcuni elencati in via non esaustiva in calce e compresi quelli che saranno pubblicati prossimamente), in quanto fa parte di un’unica organica attività d’inchiesta giornalisticaorientata alla funzione di pubblica utilità di raccontare le dinamiche del potere locale, i metodi di gestione di enti pubblici e l’utilizzo di pubbliche risorse. Di conseguenza toni e contenuti sono direttamente correlati alla successione narrativa.