Il Talk di SudStyle, diretto da Aldo Premoli e condotto da Pierluigi Di Rosa, in diretta a partire dalle 11 di domenica 13 dicembre con tre galleristi d'eccezione, Simon David, Giuseppe Lo Magno e Giovanni Rizzuto.
Oltre che sulle home page delle testate del gruppo, sulle pagine Facebook di Sudpress e SudStyle e sul canale Youtube. Al termine la puntata sarà a disposizione anche nella versione solo audio su Spotify e tutte le altre piattaforme podcast.
E ora basta. Basta piangersi addosso. Occorre ricostruire
Ma ricostruire è un gesto traumatico: vuol dire ricominciare da zero, dopo la cancellazione di quello che è accaduto in precedenza.
Per questo a partire da oggi dialogheremo solo con persone che nel loro settore hanno cominciato a guardare con occhi nuovi al futuro.
Perché non si può creare qualcosa di nuovo rimanendo all’interno del sistema precedente: il condizionamento è troppo forte, il cambio di paradigma è impossibile se il tuo intero modo di pensare e di vivere è strutturato attorno al sistema precedente.
Per immaginare, e praticare, un vero cambio occorre pensare e vivere già all’interno del paradigma nuovo.
Questa è la funzione principale dell’arte: creare il nuovo e abitarlo mentre lo si crea.
Cominciamo questa domenica da tre galleristi.
A Palermo, a Modica e a Como tre ”imprenditori” dell’arte contemporanea ci stanno provando.
Simon David (n. 1989, Lugano, CH) ha studiato presso la School of Visual Arts di New York, l’Università di Falmouth e Node Center di Berlino.
Ha lavorato per oltre sei anni in diversi ruoli dell’ambito artistico internazionale.
Negli ultimi anni ha fatto diverse esperienze lavorative: Works Projetcs Artissima12, Flowers Gallery, Christie’s, The Photographers’ Gallery, Ncontemporary, e Buchmann Galerie.
Ha fondato e gestisce la Galleria Ramos a Como dal 2018.
Giuseppe Lo Magno (Modica, 1971) era un ragazzo di 23 anni quando ha iniziato la sua carriera da artigiano lavorando il legno e pensandolo come un'opera che ne incornicia un'altra: questo da sempre è stato il suo concetto chiave.
Una forte influenza sulla sua crescita personale e professionale è nata data dall'amicizia e dalla collaborazione con un grande maestro del panorama artistico dell'isola: Piero Guccione.
Lo Magno Arte Contemporanea nasce invece nel 2003 a di Modica.
La Galleria è da sempre attenta alla valorizzazione dei giovani artisti siciliani, ma ha intrapreso un percorso che non si ferma solamente alla Sicilia ma vuole promuovere l’arte contemporanea siciliana attraverso iniziative di livello internazionale.
Un modo per farsi conoscere gli artisti con cui collabora anche da curatori e collezionisti stranieri.
Giovanni Rizzuto all’eta di 12 anni riceve in regalo un Commodore 64.
Anziché utilizzarlo per videogiochi si appassiona alla programmazione, scrivendo centinaia di piccoli programmi in Basic.
L’informatica da quel momento diventa studio e lavoro.
Alla fine degli anni 90 durante gli studi accademici fonda 2 società di programmazione la seconda delle quali specializzata in applicazioni web.
Nel 1998 progetta e sviluppa un CD-ROM multimediale dal titolo “Contro la mafia a vignette – 15 anni di satira su cosa nostra” un progetto editoriale che si basava su migliaia di vignette di Gianni Allegra. Il CD grazie anche ad alcuni finanziamenti pubblici entrò in quasi tutte le scuole del Paese vincendo numerosi premi.
Dal 2001 al 2004 progetta e sviluppa due siti web visionari.
Il primo MappItalia consisteva nella digitalizzazione delle strade di tutti i comuni d’Italia con la possibilità di cercare e visualizzare le attività commerciali in esse presenti; il secondo HotBoo un motore di ricerca che cercava la migliore proposta economica di camere d’Hotel di tutto il mondo.
Due progetti visionari autofinanziati che resteranno in vita solo per pochi anni e poi costretti a chiudere per mancanza di fondi.
Nel 2010 insieme a Eva Oliveri, sua moglie, fonda una nuova società che ha come mission la compravendita di opere d’arte on-line, inizialmente col nome artecommerciale.com e dopo pochi mesi rizzutoarte.com, quando in Italia esisteva un solo competitor on-line.
Anche grazie al suggerimento dell’amico e artista Davide Bramante, nel novembre 2013 inaugura la prima mostra negli uffici della società: Turi Rapisarda – Corpi Speciali, a cura di Francesca Alfano Miglietti.
Inizia così il percorso di gallerista co il nome in RizzutoGallery.
Ha realizzato fino ad oggi trenta mostre, ha collaborato con oltre 80 artisti italiani e stranieri, ha partecipato a principali Fiere d’Arte e sostenuto progetti di giovani artisti sia in Italia che all’estero.
Oggi pone particolare attenzione al territorio dove la galleria ha sede, inteso come ambito di ricerca artistica, destinatario di processi di crescita culturale e spazio di relazione.