Si è ormai consolidato come un evento con una sua storia.
Il "Premio Giovanni Verga, Luoghi e percorsi verghiani" – organizzato e promosso dall’E.R.S.U. di Catania - è giunto alla quinta edizione portando sul palco allestito al Lido dei Ciclopi nomi di spicco del panorama culturale italiano, giovani talenti, e l’amore per la letteratura e il teatro declinati in diverse forme espressive.
Aurelio Grimaldi, Costanza DiQuattro e Alessandra Salamida sono le personalità a cui è andato il riconoscimento che porta il nome del nostro grande scrittore e drammaturgo e che esalta l’eccezionale contributo nei rispettivi campi di competenza, secondo le motivazioni date dalla presidente della giuria e consulente dell’ente, prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà.
Promotore e anima del premio, il vicepresidente dell’Ersu e delegato alla Cultura prof. Salvo Cannizzaro. “Intorno al Premio c’è ogni anno un grande fermento e un sostegno umano e professionale che mi onora e dà nuovi stimoli ed entusiasmo per pensare al futuro della manifestazione, con un programma sempre più di spessore e contenuti”, ha commentato l’accademico, ringraziando per il sostegno il presidente dell’ente, Rossana Signorino, il direttore Salvatore Cantarella, gli studenti in Cda, il responsabile ufficio stampa Giampiero Panvini e i patrocinatori del Premio, l’Università di Catania, la Fondazione Federico II rappresentata dal presidente dei Questori dell'ARS on. Giuseppe Lombardo, la Fondazione Verga e l’Ecomuseo Riviera dei Ciclopi, in particolare, il Rettore prof. Francesco Priolo, il sindaco di Aci Castello Carmelo Scandurra e l’assessore comunale al Turismo Giusi Agosta.
Momenti di teatro puro per il numerosissimo pubblico (l’evento ha registrato il sold-out) quando il regista Grimaldi – premiato da Cannizzaro - regala intermezzi d’autore, allacciando idealmente il presente alla lezione verghiana.
Come le ha definite la giornalista Valentina Sciacca che ha presentato la serata, accanto alle “promesse culturali mantenute”, le giovani promesse, i 9 studenti universitari selezionati dalla giuria.
Preparati e diretti dall’attrice regista Alessandra Salamida hanno messo in scena il brano scelto tratto dalle più significative opere verghiane.
Un ciclo di incontri breve ma intenso, durante cui Salamida ha saputo trarre l’energia e la determinazione dei suoi attori mettendo a punto una performance vibrante.
Non si tratta di attori professionisti ma di giovani appassionati amanti del teatro, che nonostante gli impegni universitari per gli esami imminenti, si sono dedicati anima e corpo alla realizzazione di un sogno, una “necessità”, una pulsione che li ha portati a mettersi in gioco.
Dopo l’esibizione gli studenti si sono velocemente raccontati in un divertente confronto con la Salamida che ha rivelato curiosi retroscena e il personale metodo per sondare la psicologia di ciascuno.
Sono stati premiati, con un assegno di 1.000, 700 e 500 euro, gli studenti:
primo premio Paola Bonaccorso,
secondo premio Pietro Novello,
terzo classificato Gianfrancesco Pisa.