La notizia è semplice, di facile comprensione e si inquadra in un contesto che si complica ad ogni passaggio: l'aeroporto di Catania ha come massimo dirigente, scelto dall'aministratore delegato Nico Torrisi con una stranissima selezione, un soggetto che è imputato per abuso d'ufficio a Brindisi.
Tanto per cambiare l'avevamo anticipata già a gennaio...e adesso si ingarbuglia ancora di più, peraltro intrecciandosi con l'altra vicenda appena uscita dell'ex accountable manager Antonio Palumbo che, intercettato, dichiarava alla propria madre di temere di essere arrestato per colpa di "Nico".
Palumbo, nella intercettazione, affermava di aver invitato la dirigenza SAC a sostituirlo, appunto perché non voleva essere arrestato, nominando al suo posto qualcuno che fosse disponibile a fare quello che chiedevano.
Infatti, si legge testualmente negli atti degli investigatori, che Palumbo "sente la necessità di cambiare incarico presso la SAC perché non vuole farsi arrestare a causa di Nico, ovvero Domenico TORRISI, amministratore delegato della SAC."
Afferma Palumbo nella conversazione intercettata: "Io li ho mandati tutta cagare, glielo avevo detto a Nico, deve trovare un altro che fa quello che faccio io, quindi lo stanno cercando, io non lo voglio fare più perché io non mi posso fare arrestare con loro..."
In effetti, a distanza di poche settimane, a quanto pare "l'altro" lo trovano e Palumbo viene sostituito, per pura coincidenza ovviamente, proprio da Marco Franchini che, come da noi ricostruito, era stato licenziato con gravi addebiti dagli Aeroporti di Puglia e risultava già indagato.
La notizia odierna è, quindi, che l'attuale accountable manager dell'aeroporto di Catania, Marco Franchini, proprio quello scelto dall'amministratore delegato Nico Torrisi al termine di una stranissima selezione (che abbiamo raccontato, vedi infra), è stato rinviato a giudizio per abuso d'ufficio che secondo la procura di Brindisi ha commesso quando ricopriva lo stesso ruolo presso Aeroporti di Puglia.
Ad aggiornarci sugli esiti della vicenda penale che interessa il signor Franchini è La Repubblica di Bari, nell'edizione di domenica 25 ottobre.
Si legge: "Franchini è stato rinviato a giudizio per abuso d'ufficio insieme a Nicola Micchetti, che era RUP di un cantiere presso l'aeroporto di Brindisi.
Entrambi - stando alle ipotesi della procura brindisina che hanno trovato conferma nella giudice Stefana De Angelis - avrebbero esercitato pressioni sull'ingegnere Vincensco Schino, direttore dei lavori per l'ampliamento del piazzale dello scalo del Salento, per indurlo a proseguire gli interventi nonostante l'Enac non avesse approvato la perizia di variante.
"La vicenda - prosegue Chiara Spagnolo nel suo articolo - è iniziata nel 2014, quando, durante i il lavori di ampliamento della zona in cui sostano gli aerei effettuati dalla ditta bitontina Sinco, furono trovati rifiuti speciali come pneumatici, batterie esauste e vari resti di precedenti lavori. Dopo la scoperta e l'invio di una perizia di variante all'Enac (che certificava l'esigenza di costi aggiuntivi per 1,3 milioni), Schino bloccò il cantiere mentre Franchini avrebbe voluto proseguire. Secondo l'impostazione del pm Giovanni Marino, la fretta era determinata dal fatto che la ditta incaricata aveva bisogno di liquidità e che di quella ditta il RUP Micchetti , in passato, era stato direttore dei servizi generali.
I due indagati (ora imputati, ndr) - stando all'ipotesi accusatoria - avrebbero costretto Schino "ad eseguire atti in violazione del Codice degli appalti e, in particolare, a proseguire i lavori nonostante non fosse ancora approvata la perizia di variante e non ci fosserotutte le autorizzazioni e le coperture economiche necessarie".
Il direttore generale Franchini, inoltre, si legge negli atti, avrebbe minacciato l'ingegnere Schino "che se si fosse stato rifiutato sarebbe stato licenziato, come effettivamente è avvenuto."
L'ingegnere Schino, licenziato da Franchini, ha ottenuto poche settimane fa piena soddisfazione dal Tribunale del Lavoro di Brindisi che lo ha reintegrato nel suo ruolo, mentre adesso si è preso ques'altra rivincita con il rinvio a giudizio proprio di Franchini.
Peraltro la posizione dei due indagati, Franchini e Micchetti, si è anche aggravata nel corso del procedimento perché l'iniziale contestazione di violenza privata si è trasformata nel più grave abuso d'ufficio. A decidere in tal senso era stata la giudice Adriana Almiento, alla quale il pm aveva inviato la citazione diretta a giudizio.
Franchini e Micchetti avrebbero abusato del loro ruolo per esercitare indebite pressioni sul direttore dei lavori. Per questo il primo processo era stato interrotto e gli atti restituiti al pm per la formulazione della richiesta di rinvio a giudizio, necessaria per la contestazione di un reato più grave.
L'udienza preliminare si è chiusa con il rinvio a giudizio dei due e la prima udienza si terrà a Brindisi il prossimo 18 dicembre."
Proviamo ad inquadrare meglio questa vicenda brindisina all'interno di quanto accade da qualche tempo a Catania, nella SAC che è ente a totale proprietà pubblica, sotto il coordinamento e direzione della Camera di Commercio del Sud Est, del governo regionale e della Città Metropolitana di Catania.
Lo scorso 26 gennaio avevamo sottoposto ai nostri lettori, e non solo, la storia dello strano bando emanato dall'amministratore delegato Nico Torrisi per scegliere il nuovo accountable manager del 6° aeroporto d'Italia: un bando strano perché, caso probabilmente unico al mondo, aveva completamente omesso tra i requisiti richiesti per un ruolo così importante persino il titolo di studio.
Era certamente un caso che il prescelto, Marco Franchini appunto, con tanto di "gradimento" dell'ENAC, non possedesse una laurea, titolo invece richiesto in tutti i bandi degli altri aeroporti d'Italia.
Tra l'altro, proprio quando veniva selezionato e scelto dall'AD Torrisi, risultava già indagato a Brindisi.
Il curriculum depositato dal nuovo manager era ancora più strano, dichiarando un master alla Bocconi, mentre sappiamo che i master sono titoli legali riservati a quanti una laurea ce l'hanno...
E questa storia della nomina di Franchini, come detto, si è recentemente condita con quanto emerso dalle intercettazioni che hanno interessato il precedente accountable manager, Antonio Palumbo che temeva di essere arrestato...
Adesso questo nuovo capitolo: perché alla SAC-aeroporto di Catania, un accountable manager sotto processo mancava proprio.
"Gradito all'ENAC", ovviamente.
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