Da qualche giorno sta accadendo qualcosa alla Sicula Trasporti. Prima una repentina chiusura degli impianti motivata dalla presenza di agenti della Guardia di Finanza che avrebbero compiuto un'accurata ispezione di cui non si conoscono gli sviluppi. Questa mattina invece le normali operazioni di accesso sono fortemente rallentate dal controllo sui singoli carichi alla ricerca di materiali non conformi. Tra questi pare sia stato individuato un mezzo proveniente dall'Ospedale catanese di Garibaldi-Nesima contenente materiale sanitario vietato al normale conferimento. AGGIORNAMENTO: Interviene il comune di Catania che intima all'ospedale Garibaldi di provvedere immediatamente a proprie spese allo smaltimento irregolarmente conferito. Il controllo ai varchi della discarica di Contrada Grotte gestita dalla Sicula Trasporti sarebbero in queste ore particolarmente approfonditi. I compattatori vengono bloccati all'ingresso e ispezionati sacco per sacco. Tra questi pare sia stato bloccato e respinto un mezzo della Dusty contenente un cosiddetto "carrabile" proveniente dall'ospedale Garibaldi-Nesima. All'interno riscontrato materiale sanitario vietato al normale conferimento in discarica e quindi respinto. Dusty ha provveduto a denunciare alle autorità l'accaduto per accertare le responsabilità da parte del nosocomio dell'inosservanza delle norme in materia di smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi. La procedura per il ritiro di questo genere di rifiuti è particolarmente rigida e prevede stringenti attività. Presso ospedali, cliniche e laboratori devono essere infatti installati appositi contenitori "carrabili", gestiti dai responsabili delle varie strutture e sigillati prima del ritiro da parte delle ditte specializzate che non hanno possibilità di controllare il contenuto. Le aziende che gestiscono i rifiuti "ordinari" si limitano a caricare i contenitori carrabili sigillati e portarli in discarica, mentre quelli speciali e classificati come pericolosi vengono ritirati e smaltiti da apposite imprese specializzate e secondo protocolli rigidamente prescritti dalle norme a tutela della salute pubblica. Evidentemente qualcosa al Garibaldi-Nesima non ha funzionato e adesso si attendono gli accertamenti del caso. Intanto la stringente verifica ai varchi sta causando notevole disservizio, con gli operatori che non possono ottemperare ai normali turni di scarico.