Accordo AMTS Catania: Mancanza di Trasparenza e Partecipazione
La Segreteria Cub Trasporti di Catania ha denunciato, sin dal mese di giugno scorso, l'assenza di trasparenza e la gestione poco democratica delle trattative sul cosiddetto "Accordo II livello produttività" avviate dall'AMTS solo con alcune delle Organizzazioni Sindacali rappresentative dei lavoratori.
Questa trattativa, di evidente interesse generale, è stata condotta come se fosse una questione privata, eludendo i principi fondamentali di trasparenza e di informazione dovuta ai lavoratori.
Consultazione dei Lavoratori: Una Richiesta Rimasta Inascoltata
Nel tentativo di garantire una maggiore partecipazione democratica, la Segreteria Cub Trasporti, sostenuta da un paio di centinaia di lavoratori, ha chiesto formalmente che qualsiasi accordo raggiunto venisse sottoposto a una consultazione tra tutti i dipendenti, idealmente tramite l'indizione di un referendum. Tuttavia, questa richiesta è stata ignorata.
La trattativa è proseguita senza alcuna comunicazione ai lavoratori, fino alla firma dell'accordo, avvenuta lo scorso 2 luglio. Nessuna assemblea è stata convocata per discutere l'intesa, così da garantire sia la dovuta informazione che la verifica del consenso da parte dei lavoratori.
Un Referendum "Inspiegabile" e le Sue Controversie
È solo il 15 novembre, dopo mesi di silenzio, che le OO.SS. firmatarie dell'Accordo hanno finalmente indetto un referendum.
Questo doveva tenersi nei giorni successivi, il 19 e 20 novembre, ma le modalità organizzative sono apparse fin da subito discutibili.
A tal punto che, poche ore dopo l'inizio delle votazioni, gli stessi promotori hanno comunicato l'annullamento del referendum, senza fornire alcuna spiegazione ufficiale.
Nonostante l'annullamento, appena pochi giorni dopo, il 25 novembre, le stesse Organizzazioni hanno indetto un secondo referendum, da tenersi il 27 e 28 novembre.
Una procedura che, secondo la Segreteria Cub Trasporti, è stata messa in atto soltanto per legittimare l'accordo a tutti i costi, escludendo di fatto una parte significativa degli aventi diritto al voto.
Mancanza di Certezza delle Regole: La Denuncia della Cub Trasporti
Ancora una volta, la Cub Trasporti si trova costretta a denunciare l'assenza di certezza delle regole e la mancanza di trasparenza nel processo decisionale.
L'accordo viene presentato come un beneficio per i lavoratori, ma in realtà ha come unico scopo quello di aumentare la produttività dell'azienda, senza offrire alcun riconoscimento reale ai dipendenti.
La situazione rappresenta un ennesimo esempio di come un istituto di partecipazione democratica, quale dovrebbe essere il referendum tra i lavoratori, possa essere trasformato in un semplice strumento di legittimazione a favore dell'azienda. Una dinamica che mina la fiducia nelle istituzioni sindacali e nella loro capacità di rappresentare gli interessi dei lavoratori.
La Cub Trasporti di Catania continua la sua battaglia per una maggiore trasparenza e per il rispetto delle regole nel confronto tra azienda e lavoratori. Solo garantendo la partecipazione effettiva di tutti i dipendenti si potrà sperare di costruire un clima di fiducia e di vera collaborazione.
La situazione attuale evidenzia l'importanza di un dibattito aperto e democratico sui temi del lavoro e della produttività, in cui ogni voce possa essere ascoltata e rispettata.
Il Comunicato della CUB Trasporti:
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