Immagina di passeggiare con la tua famiglia in queste domeniche di settembre e, alzando gli occhi e notando una rondine in volo che comincia ad emigrare verso zone più calde, ti accorgi di un altro oggetto che spicca il volo: un enorme pezzo di cemento da almeno cento chilogrammi.
Nella mattinata, intorno alle 6:00, un pezzo di un sottobalcone dal peso di diversi chili è crollato da un terzo piano insieme ad alcuni calcinacci e pezzi più piccoli.
È successo proprio nel palazzo della Coin dove, a quanto pare, i vigili del fuoco hanno prontamente circondato l’area.
Ci si dovrebbe chiedere se sia opportuno lasciare aperto tutto il centro commerciale o, quantomeno, limitare l'accesso al marciapiede.
Invece, si è preferito circondare l'area con due transenne “fatiscenti” e lasciare che le persone continuassero a entrare.
Se questo fatto fosse avvenuto solo una o due ore dopo, avrebbe potuto essere una tragedia e scatenare il panico in una via Etnea affollata.
Stiamo parlando, tra l'altro, della via pedonalmente più trafficata di Catania.
Un masso di quelle dimensioni avrebbe potuto causare più di una singola vittima.
Nell’attesa di controlli più seri e meno domenicali, consigliamo cinicamente a tutti i cittadini di camminare al centro della strada, almeno, potrà arrivarvi in testa al massimo il prodotto di un uccello più dispettoso, ma nessun masso