Sullo sfondo l'affaire da 1 miliardo di euro che si sta apparecchiando per i privati
Il deputato di "Sud chiama Nord", Giuseppe Lombardo, ha rivolto un'accusa feroce al governo regionale siciliano riguardo alla gestione del trasporto pubblico locale (TPL), mettendo in evidenza una serie di criticità che, a suo avviso, riflettono una gestione scorretta e penalizzante per i cittadini.
Le parole di Lombardo non lasciano spazio a interpretazioni: "Servizi essenziali cancellati mentre si celebrano successi economici".
Il Documento Contestato
Al centro della polemica vi è una lettera inviata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di AST S.p.A. a tutti i dipendenti dell'azienda, intitolata "Lettera a tutti i lavoratori e le lavoratrici di AST S.p.A.".
Lombardo descrive il documento come un "coup de théâtre", forse orchestrato in accordo con il Presidente della Regione Schifani, con l'intento di distrarre i dipendenti durante l'avanzamento della procedura di gara del TPL.
Questo bando, che vale un miliardo di euro, prevede di affidare il monopolio del trasporto locale ai privati per i prossimi nove anni.
Profitti a Spese dei Cittadini
Lombardo denuncia come sia vergognoso esaltare i risultati economici positivi dell'AST, raggiunti attraverso la cancellazione di migliaia di corse, una pratica che penalizza gravemente i cittadini.
Secondo il deputato, l'affermazione che "Il risultato economico al 31.12.2023 è decisamente in controtendenza rispetto al passato raggiungendo un utile di diversi milioni di euro" è una beffa per coloro che quotidianamente vedono ridursi il servizio di trasporto.
Dati Allarmanti
Catania particolarmente penalizzata
Inoltre, sul sito dell'azienda è riportato che nei comuni di Acireale, Acicastello, Acitrezza, Aci Sant'Antonio, Aci Catena, Belpasso, Borrello, Camporotondo, Ficarazzi, Mascalucia, Massannunziata, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Nicolosi, Pedara, San Gregorio, S. Agata Li Battiati, Trecastagni, Valverde non sarà garantito l'intero servizio di linea.
La mancanza di trasparenza sul numero totale di corse soppresse aumenta il sospetto di una gestione inefficiente e poco attenta ai bisogni della comunità.
Responsabilità e Richieste
AST riceve un contributo regionale di 22 milioni di euro all'anno e, secondo Lombardo, dovrebbe garantire i servizi previsti dal contratto piuttosto che fare utili.
Il deputato critica aspramente il Presidente Giammarva, che accusa di aver dimenticato il suo ruolo precedente come membro del collegio sindacale sotto la guida di Castiglione (MPA) e di fare utili sopprimendo corse e cedendo chilometri ai privati.
Lombardo chiede che Giammarva venga immediatamente convocato in audizione presso la IV Commissione per ripristinare tutte le corse previste dal contratto, altrimenti la Regione dovrebbe richiedere la restituzione dei fondi pubblici non utilizzati per i servizi essenziali.
La durissima denuncia di Giuseppe Lombardo riflette una profonda insoddisfazione per la gestione attuale del trasporto pubblico in Sicilia.
Egli mette in luce come le politiche attuate abbiano penalizzato i cittadini, a vantaggio di risultati economici che sembrano più un atto di bilancio che un reale miglioramento del servizio.
Le richieste avanzate mirano a una maggiore trasparenza e a un utilizzo più efficace dei fondi pubblici, con l'obiettivo di garantire un servizio di trasporto pubblico locale degno di questo nome.