Le recenti azioni del Sindaco Trantino, come la chiusura di Piazza Federico di Svevia e la gestione rigorosa della raccolta dei rifiuti, dimostrano la volontà di trasformare Catania in una città ordinata e moderna, allineata con gli standard europei. Tuttavia, urge ora un intervento altrettanto deciso sulla riqualificazione di Piazza Michelangelo Buonarroti, un progetto che rischia di riportare la città indietro nel tempo.
Il progetto di riqualificazione della mobilità intorno a Piazza Buonarroti, già declassata da anni a mera rotatoria, ha subito un’inspiegabile variazione proprio a lavori quasi ultimati. Questo cambiamento paradossalmente manterrà lo status quo, rinunciando a miglioramenti cruciali come la fluidità del traffico, la sicurezza per automobilisti e pedoni, e il confort ambientale. La decisione di abbandonare l’intervento originario appare ancora più incomprensibile alla luce degli sforzi già compiuti, come l’introduzione di semafori pedonali e la modifica degli stalli di sosta, ora inutilizzati e frutto di un evidente spreco di fondi pubblici.
L'inquinamento causato dal blocco del traffico su via Vittorio Veneto è un problema crescente. La congestione costante non solo rende la vita difficile ai cittadini, ma aumenta anche i livelli di inquinamento, con gravi conseguenze per la salute pubblica e l'ambiente. Un progetto di riqualificazione efficace avrebbe potuto ridurre significativamente questi impatti negativi, ma l’attuale retromarcia rappresenta un passo indietro inaccettabile.
Durante un incontro con il Vicesindaco La Greca e gli Assessori Parisi e Porto, è emersa la tardiva richiesta del parere dell'UTU (Ufficio Traffico Urbano), che avrebbe dovuto essere fondamentale sin dall’inizio. La necessità di una sperimentazione della nuova circolazione è stata sollevata troppo tardi, e sembra non conciliarsi con la chiusura imminente dei lavori prevista per settembre. Ci si chiede perché questa sperimentazione, se ritenuta così necessaria, non sia stata fatta prima, magari con l’ausilio di semplici transenne.
È cruciale chiedersi: chi beneficia di questo passo indietro? Perché il parere dell'UTU arriva solo adesso? È possibile che qualcuno abbia realizzato tardi cosa avrebbe potuto cambiare?
Chiediamo al Sindaco Trantino di intervenire immediatamente, avviando la sperimentazione della soluzione originaria durante il periodo estivo, quando il traffico è minore. Questo consentirebbe di valutare gradualmente la risposta dei cittadini, mantenendo la sperimentazione per i mesi necessari dopo il rientro dalle ferie, in modo da prendere una decisione definitiva basata su dati concreti.
La riqualificazione di Piazza Michelangelo Buonarroti è un’opportunità unica per restituire dignità a una delle più belle piazze di Catania, evitando che venga condannata a un destino di degrado. Intervenire ora significherebbe migliorare la sicurezza dei cittadini, risolvere molti dei problemi di traffico che affliggono via Vittorio Veneto e trasformare radicalmente la qualità della vita urbana.
Sindaco Trantino, la città di Catania merita di più. Intervenga ora per garantire che Piazza Buonarroti possa risplendere come un simbolo di progresso e modernità.