Scordia piange, si stringe al dolore di una famiglia che, in una notte d'estate, è stata protagonista delle tragedie più dolorese: la morte del loro figlio.
L'adolescenza è una fase della vita magnifica.
La spensieratezza, la gioia di vivere che caratterizza questa fase è unica.
I giovani adolescenti trascorrono insieme il tempo, tra risate e chiacchiere c è chi racconta di nuovi amori, chi beve un Esta The e chi fuma una sigaretta.
A Scordia i ragazzi si incontrano nelle piazzette, nei chioschi.
La scuola è da poco finita e l'estate appena iniziata.
I giovani finalmente godono di emozioni che soltanto a quell'età si possono provare.
Nella notte di mercoledì due ragazzi, appassionati di motori, decidono di percorrere la strada provinciale 29 che porta a Francofonte per sentire il rombo dei loro motorini.
Su di essi passano ore per provarli, per pulirli e per sistemarli se qualche rumore non li convince..
Un incidente, un banale incidente ha fatto sì che il cuore di Antonio Lopes abbia smesso di battere.
Attimi infiniti che hanno cambiato per sempre il futuro di un 19enne e della sua famiglia.
Scordia si è svegliata nel silenzio più tombale, nella paura e nel dolore.
Ha raccontato di un giovane, amante del pugilato, campione siciliano Youth nel 2021 e vice campione italiano nel 2022, con tanti sogni nel cassetto.
Lo chiamano il gigante buono. Il suo cuore ha smesso di battere e tutti si chiedono perché tutto ciò sia accaduto.
Ieri sera, sul luogo dell'incidente decine di coetanei hanno posto dei fiori, hanno acceso dei lumini.
Numerosi hanno sostato in quel posto maledetto per rendere omaggio ad un amico che non vedranno mai più. Questo dolore da loro condiviso viene percepito, da chi ha qualche anno in più, come una tragedia che vede i giovani uniti tra di loro.
Sui giornali si leggono diverse notizie di cronaca identiche a questa.
Ogni decennio gli adolescenti del momento perdono i loro amici in incidenti che non dimenticheranno mai, perdono affetti che rimarranno impressi nelle loro menti e nei loro cuori.
Ancora una volta tutto ciò è accaduto.
Numerosi i post social in ricordo della bontà del giovane deceduto, è forte anche la condivisione del senso dell'importanza della vita.
Scordiensi in the word scrive:
"Cari giovani, vi scrivo con il cuore colmo di affetto e preoccupazione, consapevole delle emozioni che provate mentre sfrecciate sui vostri scooter, godendo della libertà e dell'adrenalina del momento.
Tuttavia, vi supplico di camminare piano, di essere prudenti e consapevoli del valore inestimabile della vostra vita. Ogni volta che salite sul vostro scooter, ricordate che la strada è un luogo che richiede attenzione e responsabilità. La velocità e l'imprudenza possono sembrare entusiasmanti, ma in un attimo possono trasformare un momento di gioia in una tragedia.
Vi prego, rispettate i limiti di velocità, indossate sempre il casco e fate attenzione a chi vi circonda.
La vita è un dono prezioso e insostituibile.
Ogni giorno è una nuova opportunità per crescere, imparare e costruire un futuro luminoso.
Non permettete che un momento di imprudenza possa mettere a rischio tutto ciò che avete e che potreste ancora conquistare.
Pensate alle persone che vi amano, ai sogni che avete, ai traguardi che desiderate raggiungere.
La prudenza non è un segno di debolezza, ma di saggezza e rispetto per voi stessi e per gli altri.
Ogni volta che vi mettete alla guida, fate una scelta consapevole: scegliete la vita, scegliete la sicurezza.
Vi chiedo di camminare piano, di essere prudenti, e di custodire con cura la vostra esistenza.
La vostra vita è preziosa, e con ogni decisione che prendete, avete il potere di proteggerla e di valorizzarla."
Ebbene sì.
La vita è un dono prezioso.
L'adolescenza è così bella quanto pericolosa.
La grinta con la quale si affronta ogni cosa può divenire una prigione nella quale si rimane incastrati per sempre.
Non bisogna mai, in nessun modo giudicare, manifestare stupore e distacco.
Tutti siamo stati giovani e spensierati, tutti abbiamo corso pericoli.
Non tutti posso ancora raccontarli.
Scordia piange l'ennesima vittima della strada, si stringe ad un dolore immane, per il quale si può soltanto rimanere in silenzio e pregare che l'anima di Antonio possa riposare in pace.