“In Sicilia il settore dei rifiuti si caratterizza perché esso stesso organizzato per delinquere”
(Relazione conclusiva Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul ciclo dei rifiuti ottobre 2010)
Avevamo in programma, già bello e pronto, un bel pezzo di Christian Costantino sul disastro delle scuole siciliane, ed invece per il terzo giorno consecutivo dobbiamo occuparci dei rifiuti e di come una mandria d i incompetenti inconcepibile per una comunità civile ne sta gestendo il disastro annunciato da almeno un decennio.
Quello che stanno combinando con la discarica di Lentini che chiudono, riaprono, richiudono, riaprono è una roba da manuale dell'inettitudine associata all'arroganza: “Se non siete in grado andate in pensione, fatevi una bella leggina che vi dia una cospicua rendita vitalizia, quello che volete, basta che mollate l'osso, basta che la finite di far danni su danni, sempre peggiori, sempre più assurdi.”
L'ultima.
Dopo le varie ordinanze (del governo regionale) e contrordinanze (della discarica) che riportiamo in calce, è arrivato l'ultimo provvedimento, annunciato direttamente dal Portavoce del presidente della Regione Renato Schifani, che nel frattempo aspetta sempre Sammartino.
Ecco cosa c'è scritto:
"Rifiuti, nuova ordinanza di Schifani: resta aperto impianto della Sicula Trasporti
L’impianto Tmb della Sicula Trasporti di Catania potrà continuare a restare aperto per il trattamento dei rifiuti e il successivo inoltro degli stessi presso altre discariche o impianti di recupero energetico, anche al di fuori della Sicilia.
Lo prevede la nuova ordinanza, proposta dall'assessorato regionale all'Energia e adottata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in via straordinaria ed emergenziale per superare i limiti di stoccaggio dei rifiuti posti per ragioni di sicurezza dai vigili del fuoco.
A seguito dei pareri positivi di Arpa, Asp, Cts, Città metropolitana e Comune di Catania e del dipartimento regionale dell'Ambiente, è stato autorizzato il proseguimento temporaneo del trattamento sia per il residuo secco che per l’umido, proveniente da circa 200 Comuni.
Il provvedimento di Schifani è stato emesso per prevenire lo stato di emergenza di natura ambientale ed igienico-sanitaria, nelle more del rilascio da parte del dipartimento regionale "Acqua e rifiuti" della nuova Autorizzazione ambientale integrata (Aia) per gli impianti di contrada Codavolpe, secondo le prescrizioni della Commissione tecnica specialistica della Regione.
«Iniziamo - sottolinea il presidente Schifani - a mettere ordine nel settore, risolvendo una serie di problemi che nell’ultimo periodo avevano causato il blocco dell’impianto della Sicula Trasporti. Il rilascio della nuova Autorizzazione ambientale potrà consentire di riprendere in maniera regolare e ordinaria l’attività di trattamento dei rifiuti e il successivo trasferimento presso altre discariche o impianti di recupero energetico»".
“Iniziamo a mettere ordine”?
Si può sapere cosa è cambiato tra la prima chiusura e le varie riaperture?
Quali interventi tecnici sono stati effettuati che hanno consentito di superare le cause che ne hanno determinato la chiusura?
Quanto sta costando sballottare rifiuti da una discarica all'altra?
E per caso ne state portando fuori regione? A quale costo?
MA INSOMMA: LA VOLETE FINIRE E VE NE ANDATE TUTTI A CASA?
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