Quella delle “pedonalizzazioni” è una delle sfide più ardue per qualsiasi amministrazione comunale, e quindi vi ci approcciamo senza pregiudizio: si tratta di sperimentazioni che vanno valutate dopo il giusto rodaggio.
Quindi ci limitiamo a riportare le varie posizioni che si stanno esprimendo sull'ultima decisione della giunta Trantino che da domenica 16 giugno ha parzialmente chiuso al traffico la piazza Federico di Svevia, quella del Castello Ursino per intenderci.
Si comincia con la stessa amministrazione che ne annuncia la visione: “E’ evidente a tutti -ha affermato il sindaco Trantino- che la pedonalizzazione è un’operazione di capitale importanza per valorizzare la nostra storia per una nuova economia cittadina fondata sul valore dell’arte e della bellezza della nostra storia culturale, che avrà un periodo di gestazione che ci aiuterà a capire come trovare le soluzioni più idonee, come già accaduto per via Garibaldi, piazza Mazzini e piazza San Francesco D’Assisi. Voglio ricordare a tutti -ha aggiunto Trantino- che fino a ieri in questo simbolo della nostra storia e identità regnavano incontrastati la sosta selvaggia e lo spregio a ogni regola di guida in sicurezza. La pedonalizzazione della piazza Federico di Svevia deve essere vissuta come un valore in più per la città, per chi ci abita e per gli operatori e sono sicuro che, come successo in tutte le aree pedonali, alla fine c'è sempre un ritorno positivo. Avremo tutto il periodo estivo per fare una valutazione compiuta e individuare eventuali correttivi da apportare".
E poi alcuni dettagli operativi sulle zone effettivamente interdette al traffico ed i relativi orari che è possibile consultare sul sito del comune.
Ma non c'è festa senza chi non provi a rovinarla e stavolta c'ha messo lo zampino uno tra gli artisti più apprezzati dal pubblico catanese, e che proprio nei pressi del Castello Ursino abita: il cantante Mario Venuti.
Che pubblica sulla sua pagina Facebook un post da contenuto inequivocabile, scatenando come prevedibile la ridda di commenti dal tenore quasi plebiscitario:
"Piazza Castello Ursino chiusa (parzialmente) al traffico.
Fantastico.
Peccato che il comune di Catania non ha azzeccato la parte da chiudere h 24 e quella da chiudere dalle 8 alle 19.
La vita pedonale si svolge principalmente dove c’è il chiosco, Gammazita e poi giù verso il Barnaut.
E questa rimarrà aperta al traffico dalle 8 alle 19.
Sbagliatissimo.
La parte opposta che invece rimarrà sempre chiusa al traffico oltre ad avere vari esercizi commerciali, elettrauto, carrozziere, negozio di computer (che saranno costretti a chiudere) non ha una vocazione pedonale come quella dall’altro lato.
Non c’è l’ombra di un bar o cose del genere.
Chiuderla sempre non serve a niente.
Stasera ci sarà il concerto per festeggiare l’evento.
Il palco è stato montato totalmente al contrario.
La vita è dal lato del chiosco, verso Gammazita o verso la via larga che porta a Via Grimaldi.
Quindi gli artisti si esibiranno verso il nulla, verso uno spazio poco frequentato.
Amen
Sin qui l'artista catanese, che tra l'altro è stato tra i protagonisti del concerto organizzato ieri sera dallo stesso comune per celebrare l'evento: quindi su quello stesso palco che secondo lui “è stato montato totalmente al contrario”.
A seguire, sempre in calce al suo post, i commenti di altri catanesi, alcuni anche commercianti della zona.
Un disastro!!! Commercianti, artigiani e residenti in ginocchio... La chiusura della piazza in modo sbagliato come pure bene dice il grande Mario Venuti, la piazza di per sé in condizioni di degrado assoluto, oggi comincia come si vede dal video la desertificazione e ciò mette paura dato che neppure le forze dell'ordine bastano alla copertura del territorio...
Geniale come idea chiudere il Castello Ursino ..grazie signor sindaco... D'altronde da una persona che non sa cosa significa gestire un'attività commerciale non potrà mai capire gli sforzi e sacrifici degli esercenti ed artigiani ,e per non parlare dei residenti,degli anziani che non avendo un garage non posso usufruire della viabilità come rietrare nelle loro abitazioni...fosse sarebbe opportuno che i proprietari di tutte le attività,residenti e non, portassero bollette, contratti di locazione ,tasse di ogni genere al signor SINDACO affinché provvedesse al risarcimento ed al disagio...
In una città come Catania allo sbando...periferie abbandonate,manto stradale dissestato in tutta la città, marciapiedi inesistenti per camminamenti idonei ...mezzi pubblici inefficenti..sporcizia ovunque per un buon biglietto da visita per i turisti ..segnaletica turistica inesistente...
Se la priorità fosse castello Ursino da chiudere...ditemi voi...
Inizierei Come forma di protesta da questa sera, ogni singolo cittadino abbandonare categoricamente la partecipazione ad ogni forma di spettacolo e manifestazione organizzata in merito..dare un primo segnale a questo scempio urbanistico..
GRAZIE sig.SINDACO che con delicatezza ed eleganza, NON ha dato voce a CITTADINI ONESTI che si battono civilmente per i propri diritti ...
non é importante che le cose servano o funzionino. é essenziale lo spot, la propaganda, perché il catanese assetato di civiltà e servizi, possa dire che questa amministrazione ha fatto qualcosa. é importante l'evento, non la sua qualità ed utilità. ma questa é cosa nota, se non sei un ammuccalapuni.
Anche un orologio rotto segna due volte al giorno l'ora giusta. Loro no. Non ne azzeccano una nemmeno per sbaglio
E via cantando…almeno si spera.