Contare ad uno ad uno i supermercati che ci sono a Catania è davvero difficile, tuttavia possiamo farvi avere un'idea su come possa esserne letteralmente invaso il nostro territorio.
Ci sarebbe da capirne il perché.
E non teniamo conto di: MD, CRAI, Paghipoco, Conad, Carrfour, Sisa, ect.
Immaginate di sovrapporre le 4 mappe con tutti i punti in rosso che indicano i vari supermercati, cosa notereste? Che i punti rossi riescono a mappare tutta la città.
Potete fare una prova empirica: andate a passeggiare per 10 minuti in una qualsiasi via di Catania e sfidiamo a non passare vicino almeno ad un supermercato.
La città di Catania (e la zona metropolitana) presentano la più alta concentrazione di centri commerciali in relazione al numero di abitanti. Pensate, Ci sono circa 460 metri quadrati di superficie di vendita per ogni mille persone, un valore superato solo da Oslo, in Norvegia.
Potete vedere ovunque, persino dal sito di Federdistribuzione come la Sicilia sia davvero densa di supermercati.
Ma va bene, supponiamo per assurdo che i Catanesi debbano mangiare una quantità di cibo tale da giustificare la presenza di tutti questi supermercati e che debbano nutrirsi come le tigri del Bengala, ma per i centri commerciali?
Abbiamo voluto perdere un po' di tempo per controllare che distanza ci fosse tra un centro commerciale e l'altro, mostriamo tutte le distanze in linea d'aria e alla fine troverete una sorpresa:
Porte Catania - Centro Sicilia = 3,12 km
Portali - Zagare = 0,1 km
Zagare - Le Ginestre = 3,5 km
Le Ginestre - Katanè = 2,5 km
Etnapolis - Centro Sicilia = 8 km
La sorpresa:
In 8000 ettari, come raffigurato nell'immagine, ci stanno tutti questi centri commerciali.
Se dovessimo fare questo discorso anche per i supermercati, vi assicuriamo che l'elenco delle distanze sarebbero tutte dell'ordine dei metri, basta sovrapporre ogni mappa nella prima immagine per farvi un'idea.
Per levarci ogni dubbio, abbiamo cercato in altre regioni come l'Emilia Romagna o la Lombardia, quanti supermercati e centri commerciali ci sono ed i numeri non sono minimamente paragonabili ai nostri.
Modena, con i suoi 200.000 abitanti, ha solo 2 centri commerciali ai poli della città, vedere per credere:
Ma così come Modena, più o meno tutta l'Italia è così, sud compreso. Insomma, Catania è unica in questo.
Se non vogliamo tener conto del fatto che i centri commerciali sono luoghi di consumo piuttosto che di interazione comunitaria, se non vogliamo tener conto che la natura chiusa e autoreferenziale di questo contribuisce all'alienazione sociale, se non vogliamo tener conto che questi ecomostri uccidono ettari ed ettari di verde (alla quale la nostra redazione ha dedicato una quantità di articoli infinita), almeno teniamo conto di una cosa: la pianificazione urbana.
Questa dovrebbe privilegiare lo sviluppo sostenibile e il supporto alle attività locali, al fine di preservare il tessuto sociale e culturale delle comunità. Solo attraverso un equilibrio tra modernità e tradizione, tra grande distribuzione e commercio locale, sarà possibile costruire città vivibili e resilienti.
Oggi è domenica, preferite una passeggiata all'aperto che chiudervi con le vostre mani in una gabbia.