All'aeroporto di Catania si festeggia sempre, per tutto.
Si festeggia anche se continuano ad arrivare sempre più passeggeri per i fatti loro, perché non avrebbero come arrivare se non in aereo e anche se non riescono a realizzare uno straccio di investimento per accoglierli un minimo decentemente.
Festeggiano.
E festeggiano anche il decorso del tempo, come fosse merito loro se il tempo passa.
Sabato 11 maggio 2024 hanno infatti celebrato in pompa magna il centenario del primo volo partito dalla pista catanese.
Apoteosi.
Questi sotto sono i componenti del consiglio di amministrazione, mancano i sindaci ed il responsabile del Controllo Analogo, almeno nella foto non ci sono.
Da destra Marco Romano, Maria Elena Scuderi, Giovanna Candura, Sandro Gambuzza e Nico Torrisi.
A chiarire il contesto alcuni post sulla pagina FB dello scalo etneo, anche se ci stanno inviando screenshot di commenti piuttosto critici che però, d'incanto spariscono: magari li pubblichiamo alla prossima puntata.
Il primo post, con foto del parterre, contiene la dichiarazione della presidente Giovanna Candura: “Guardiamo alla strada percorsa con profonda gratitudine, ricordando i successi, le sfide superate e il ruolo del nostro scalo nella crescita economica, sociale e culturale della nostra comunità. L’aeroporto è a tutti gli effetti un tratto identitario della nostra terra e un ponte che porta la nostra cultura, la nostra tradizione e le nostre eccellenze nel mondo intero”
A quale “tratto identitario” si riferisca non è chiaro, probabilmente il loro; mentre per quanto riguardo la “strada percorsa” è nota e sotto gli occhi di tutti quanti si trovino a frequentare l'aeroporto di Catania: basta leggere i commenti, soprattutto quelli che cancellano:
Poi danno notizia boom del “francobollo celebrativo”, e nella foto stavolta, con la presidente e il top manager, il sindaco metropolitano Trantino ed il commissarissimo nominato dal duo di statisti Tamajo/Schifani, Antonio Belcuore:
Dulcis in fundo arriva la dichiarazione del noto top manager Nico Torrisi che ringrazia, elencandole tutte, le autorità presenti:
Maria Carmela Librizzi, Prefetto di Catania;
Pierluigi Di Palma, Presidente Enac;
On. Gaetano Galvagno Presidente Assemblea Regionale Siciliana;
Enrico Trantino Sindaco, Comune di Catania;
Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti;
Fausto Palombelli, Presidente #Assoclearance;
Antonio Belcuore, Commissario Straordinario della Camera di Commercio Sud Est Sicilia;
Giuseppe Giuffrida, Funzionario dell'Ispettorato territoriale Calabria-Sicilia Ministero delle Imprese e del Made in Italy; Emanuele Di Francesco, Comandante Base Aerea di Sigonella.
Interessanti le presenze, ma soprattutto le assenze.
La festa continua e tra le immagini più commoventi quella del sindaco della città di Catania e doppio socio SAC Enrico Trantino che ammira tra le mani del top manager il prezioso volume celebrativo edito da Giuseppe Maimone Editore dal titolo “In volo da Catania”.
Ora, tra gli innumerevoli affidamenti diretti cui questa gestione ha abituato la città, troviamo quello dello scorso febbraio che assegnava, con causale “pubblicità”, 105 mila euro alla Giuseppe Maimone Editore: magari sarà per questo libro?
Di pubblicità probabilmente più aderente invece, proprio in questi giorni, ce n'è un'altra vagonata e non si sa al momento se anch'essa per “celebrare” questo evento o altri “successi”, in ogni caso tutti affidamenti diretti, manco a dirlo.
Tra i 2 ed il 9 maggio vengono infatti pubblicati 8 affidamenti diretti per quasi 60 mila euro:
Auguri, buon centenario.
Soprattutto ai catanesi.
PS: in effetti ci sarebbe stata un'altra notizia da darvi, peraltro graziosa per noi di Sudpress, ma ci è sembrato male rovinargli la festa dopo tutto l'impegno che ci hanno messo.
La diamo domani, promesso.
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Nella denuncia hanno sostenuto che "gli atti erano stati secretati per tutelare il processo di privatizzazione in virtù del principio di libera concorrenza."
E noi ridiamo!