È stata proprio beffarda questa volta la procedura che condurrà alle elezioni europee del prossimo giugno: si è fatto coincidere il termine ultimo per la presentazione delle liste con il giorno dedicato alla Festa dei Lavoratori, il 1 Maggio. Alle ore 20, per la precisione.
E questo è accaduto nel periodo in cui mai come ora la distanza tra il mondo del lavoratori/elettori e quello dalla politica/politicanza è stata così netta e pericolosa:
ormai oltre il 50% degli aventi diritto neanche vota,
il 30% vota di volta in volta movimenti di protesta (salvo poi essere regolarmente traditi)
mentre i governi pro tempore ma sempre con gli stessi soggetti, che occupano militarmente tutti gli spazi pubblici, si reggono su nemmeno il 20% del corpo elettorale;
in Sicilia addirittura il 16%.
Questa coincidenza accade quando in Italia ci sono quasi 6 milioni di poveri assoluti, e molti di questi lo sono nonostante abbiano un lavoro, precario, sfruttato, umiliato.
Accade quando i lavoratori continuano a morire sui loro luoghi di lavoro in circostanze assurde: nel 2023 sono state 1.041 le “morti bianche”, definite così perché nessuno li uccide deliberatamente, quasi morissero per mera sfortuna e non perché le norme di sicurezza vengono considerate un costo da superare con subappalti criminali.
Accade quando la Sanità Pubblica, una volta vanto mondiale per l'Italia, quella che lavoratrici e lavoratori dovrebbe accudire, viene massacrata e depotenziata fino a raggiungere livelli di inefficienza intollerabili, con liste d'attesa impossibili da giustificare.
Per non dire del mondo della Scuola, con la maggior parte degli edifici inadeguati e persino pericolanti e pletore di lavoratori/insegnanti sballottati senza sede e sottopagati.
Potremmo continuare per righe e righe, ma …altro che Festa dei Lavoratori…
Forza Italia
L'uscente Caterina Chinnici capolista.
E poi In particolare si tratta di Michele Cossa, dell’ex sindaca della città di Lula Maddalena Calia, del coordinatore siciliano di Noi Moderati Massimo Dell’Utri, dell’assessore regionale per l’economia Marco Falcone, della deputata regionale siciliana e sindaca di Capri Leone Bernardette Grasso, della deputata regionale e sindaca di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo e infine dell’assessore regionale per le Attività produttive Edy Tamajo.
Le prime liste depositate per la circoscrizione Isole Sicilia-Sardegna:
Forza Italia
Capolista l'eurodeputata uscente Caterina Chinnici, Michele Cossa, l’ex sindaca della città di Lula Maddalena Calia, il coordinatore siciliano di Noi Moderati Massimo Dell’Utri, l’assessore regionale per l’economia Marco Falcone, la deputata regionale siciliana e sindaca di Capri Leone Bernardette Grasso, la deputata regionale e sindaca di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo e l’assessore regionale per le Attività produttive Edy Tamajo.
Partito Democratico
Capolista la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, poi il vice capogruppo al Senato Antonio Nicita, la giornalista Lidia Tilotta, l’eurodeputato uscente Pietro Bartolo, la sarda Angela Quaquero, Giuseppe Lupo, consigliere comunale a Palermo ed ex capogruppo all’Ars, l’avvocata ed ex parlamentare messinese Maria Flavia Timbro e Giuseppe Belvisi, docente ed esperto di fondi europei per l’ambiente.
Fratelli d'Italia
Giorgia Meloni come capolista delle Isole, Giuseppe Milazzo, Salvatore Deidda, Elvira Amata, Giusy Savarino, Ruggero Razza, Massimiliano Giammusso e Alessia Scorpo.
M5Stelle
Giuseppe Antoci, Cinzia Pilo, Patrizio Cinque, Antonella Di Prima, Virginia Farruggia, Antonino Randazzo, Matteo Porcu, Matilde Montaudo.
Lega
Annalisa Tardino; Roberto Vannacci; Ester Bonafede; Antonino Germanà; Michelina Lunesu; Francesca Reitano; Raffaele Stancanelli; Girolamo Turano.