Si sono conclusi gli Stati generali del Cinema presso il Castello Maniace di Siracusa, sull'isola di Ortigia. Tre giorni di incontri e dibattiti con più di 200 rappresentanti del cinema italiano, promossi dalla Regione Siciliana, in collaborazione col Ministero del Turismo ed Enit. L'evento si è concentrato su argomenti chiave come il tax credit, il turismo legato al cinema e l'espansione internazionale, con l'intento di istituire e alimentare un centro di ricerca sulle dinamiche e sulle prospettive del settore audiovisivo, con l'intendo di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni e della valorizzazione dell'isola.
Ad inaugurare l'evento sono state le parole del presidente della regione Renato Schifani che ha dichiarato: "La Sicilia è un set a cielo aperto, e vuole dimostrarlo con questa iniziativa fortemente voluta dal mio governo e dall’assessore al Turismo, Elvira Amata. Ascolteremo quello che viene fuori da questo momento di dibattito e di confronto, sottolineando che la nostra Isola è pronta anche ad aiutare la formazione dei produttori cinematografici e degli attori. In Sicilia abbiamo un clima e dei set naturali e architettonici, come il castello Maniace in cui ci troviamo oggi, che sono già location autonome, si presentano da sole, ideali per ospitare produzioni di film e insediamenti cinematografici. Abbiamo investito più di 20 milioni in questo settore, altri cinque ne abbiamo previsti nell’ultima legge Finanziaria, su richiesta dell’assessore Amata, proprio per realizzare un progetto. Come avevo già detto in campagna elettorale, la Sicilia deve diventare un polo attrattivo per le produzioni audiovisive, anche con incentivi specifici dedicati alla formazione. Ma i fatti parlano da soli: Makari, o il Commissario Montalbano, e molte altre grandi produzioni sono arrivate da sé. Allora dobbiamo stimolare ulteriore interesse attraverso l’iniziativa politica che stiamo assumendo favorendo l’arrivo di nuove opportunità, perché non è più il tempo solo de La Piovra. Dal manifesto che verrà fuori dagli Stati generali auspico che arrivino indicazioni concrete, delle linee guida precise, pragmatiche, per la promozione dell'industria cinematografica in Sicilia. Questo può rappresentare un passaggio chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cine-turismo che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate, anche nell'ottica di promuovere il turismo d'inverno, cioè destagionalizzare i flussi, direzione nella quale stiamo lavorando".
Oltre al presidente Schifani sono stati presenti il ministro Santanchè, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, l’assessore al Turismo, allo sport e allo spettacolo della Regione Siciliana Elvira Amata, Sergio Castellitto presidente della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia, Manlio Messina capogruppo vicario alla Camera dei Deputati, Federico Mollicone presidente della Commissione Cultura alla Camera, Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions e direttore generale di Roma Lazio Film Commission, lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco presidente della Biennale di Venezia, Gabriele Muccino, Paolo Genovese, Francesco Rutelli, Luca Barbareschi, Andrea Occhipinti, Giampaolo Letta, Maria Pia Ammirati, Giampaolo Rossi, Alberto Barbera, Gian Luca Farinelli, Cristina Cassar Scalia, Stefania Auci, David Coco e Ester Pantano, Piera Detassis presidente e direttrice Artistica della Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani - Premi Nastri d’argento, Annamaria Granatello presidente e direttrice del Premio Solinas, Flavio Natalia direttore di Ciak, Cristiana Paternò presidente Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Questi, seppure tanti, sono soltanto alcuni dei presenti che hanno preso parte a queste tre giornate dedicate al cinema e alla cultura.
Diversi i panel in programma per le tre giornate come per esempio quello denominato 'Regione e sentimento: le Film Commission, tra denominazione d’origine e indicazione globale', 'Produzione – Essere produttivi: scenari della produzione italiana, tra sfide internazionali, ambizioni globali e criticità nazionali'. Diversi i dibattiti, le esposizioni, i confronti. Numerosi sono stati anche i focus sulla sceneggiatura, sui festival cinematografici in Italia e sui 70 anni della Rai. Notevole anche la consegna dei premi come il Premio Ergo Sum e il Premio alla Carriera.
L'ingresso è stato gratuito proprio per permettere agli interessati di accedere facilmente e di immergersi nel mondo del cinema. Esposte addirittura, alle Cannoniere del Castello, tredici fotografie, realizzate durante le riprese dei film supportati dalla Sicilia Film Commission tra il 2022 e il 2024. Gli scatti riguardano le seguenti pellicole: La stoccata vincente, Eterno visionario, Luka, I leoni di Sicilia, Il gattopardo, La primavera della mia vita, Santocielo e Una boccata d’aria.
Valorizzare l'arte cinematografica è fondamentale. Di uguale importanza è rendere nota la bellezza dell'isola. Coniugare le due cose crea risultati meravigliosi e progettare di crearne altri vuol dire ampliare la conoscenza dell'arte ed incrementare il turismo in questa terra ricca di bellezze da mostre al mondo. Se attraverso il cinema lo spettatore apprende usi e costumi delle ambientazioni di ripresa, impara anche a conoscere il luogo, ad amarlo ed apprezzarlo. E' questo il senso della valorizzazione, una strategia esplicata da Schifani che incrementa anche l'economia dell'isola.