Sulla SAC che gestisce, si fa per dire, l'aeroporto di Catania cominciano ad addensarsi nuvole ancora più fumose di quelle dell'incredibile incendio su cui ancora non si sa niente.
Alcuni segnali c'erano già stati, ma ieri è arrivata una bordata ad alzo zero e con pochi precedenti.
"Attendo ancora un'opera, negli ultimi 5-10 anni, realizzata nell'aeroporto di Catania. lo la sto ancora aspettando. Si e' inaugurato un parcheggio che risaliva, come progetto, ad oltre 10 anni orsono. Di progetti ne sono stati presentati diversi ma non ne e' stato realizzato uno. L'unica cosa realizzata, ma non l'ha fatta l'aeroporto, e stato lo spostamento della stazione di Bicocca. In questo senso va dato atto a Ferrovie dello Stato che sono state più 'veloci"".
Lo afferma il presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen. "L'aeroporto di Catania - aggiunge- e' una di quelle cose che cresce da solo. Se ci mettessimo anche un bimbo a gestirlo, probabilmente, ottiene risultati similari. Non ci vuole un genio. Se invece ci si mette un manager di altissimo livello, l'aeroporto di Catania, oggi, sfiorerebbe i 20 milioni di passeggeri. Non lo dico io ma qualsiasi studio".
E qua, fuor di metafora, il messaggio è più che chiaro: basti considerare che l'attuale amministratore delegato della SAC, il noto top manager Nico Torrisi, è stato espresso proprio da quella ConfCommercio Catania di cui lo stesso Torrisi è o era vice presidente.
Quindi a quale “bimbo” si riferisce il presidente Agen? Un caso di ravvedimento operoso?!
In realtà la denuncia del presidente Agen è pesantissima e si riferisce al fatto che la SAC non ha adempiuto agli obblighi di investimento imposti dalla concessione ENAC, che inspiegabilmente non è intervenuta come sarebbe obbligata a fare: di questo ci occuperemo a breve.
Intanto torniamo alle affermazioni del leader di Confcommercio: "Quando gli advisor dicono che l'aeroporto di Catania è il più interessante da comprare fra quelli in Europa - evidenzia Agen ospite della trasmissione televisiva siciliana 'Aperinews'- lo dicono perché sono generosi e vogliono bene a Catania o perché fanno gli interessi del compratore?".
"Il fatto che si preveda una gara di altissimo livello, il fatto che dicono come lo scalo etneo sia superiore a Sofia, che e' capitale di una nazione -osserva Agen- la dice lunga su cosa e' l'aeroporto di Catania"'.
"Del resto - continua anche nei momenti peggiori e con chiunque a capo dell'aeroporto, quest'ultimo non ha mai smesso di crescere. Ebbe un anno di interruzione ed un altro con il Covid. Per il resto cresce sempre, l'aeroporto cresce da solo".
"Quello che diciamo - evidenzia ancora il leader di Confcommercio Catania- e' che arrivato il momento di passare dall'improvvisazione alla managerialità".
Secondo Agen “c'è bisogno che l'aeroporto venga gestito da professionisti, da persone che hanno diretto altri aeroporti. Nella descrizione che abbiamo fatto come giunta camerale, votandola all'unanimità', cosi come all'unanimità e' stata votata anche dall'assemblea dell'aeroporto -conclude Agen- si sottolinea tra l'altro che sia una gara tra soggetti che abbiano esperienza di altissimo livello, tra soggetti che dovranno andare a gara libera a rilancio con una base d'asta di un miliardo”.
Resta sullo sfondo la domanda che ripetiamo da anni e la cui fondatezza è confermata, adesso, anche dal presidente Agen: "Ma se l'aeroporto di Catania cresce e fa utili anche se a gestirlo gli mettono un branco di imbecilli senza alcuna competenza, perché mai lo si dovrebbe vendere?"
Leggi anche:
"SAC Aeroporto di Catania, negato accesso agli atti: Ma non era tutto trasparente?"
Nella denuncia hanno sostenuto che "gli atti erano stati secretati per tutelare il processo di privatizzazione in virtù del principio di libera concorrenza."
E noi ridiamo!