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Catania, la giungla dei cartelloni pubblicitari: mega impianti bullonati al centro dei marciapiedi e per alcun

18-03-2024 05:30

Pierluigi Di Rosa

Cronaca, Focus, Laterale,

Catania, la giungla dei cartelloni pubblicitari: mega impianti bullonati al centro dei marciapiedi e per alcuni si deve stare con le persiane abbassate

Ma si può sapere chi autorizza queste cose?E perché?

Delle ormai famigerate “piste ciclabili” catanesi ci stiamo già occupando ed in calce una carrellata già c'è.

Dei “playground” e della scellerata idea di trasformare la Villa Bellini in spazio concerti pop ad uso privato lo faremo prossimamente.

 

I “playground”, per intenderci gli spazi ludico-sportivi che stanno proliferando da qualche tempo, finanziati con fondi pubblici, in realtà come idea ci piacevano anche, ma adesso che stiamo dando una controllata più attenta a quanto stanno costando qualche dubbio comincia a venirci.

 

Sulla Villa Bellini non abbiamo invece alcun dubbio: è una scelleratezza pensare di trasformarla in arena per concerti. 

Ci auguriamo sia una fake e venga immediatamente ritirata ogni concessione in merito.

Non si può continuare a tollerare che ci si alzi la mattina per continuare a far danni ad una città che non ne ha proprio bisogno

 

Ma veniamo al tema della giornata: l'invasione di cartelloni pubblicitari di ogni forma e dimensione, ad ogni angolo della città, con concentrazioni incredibili, uno ogni 20 metri. 

 

Qualcuno dovrebbe chiarire quale sarebbe l'interesse pubblico a consentire un tale inquinamento visivo, considerato che il volume di cassa non può giustificare la deturpazione di intere vedute.

 

Il video che abbiamo girato amatorialmente si riferisce alla sola circonvallazione, ma si potrebbe girare per ore.

 

In alcuni casi enormi installazioni, peraltro di dubbia provenienza non essendoci la targhetta identificativa del concessionario (e che ce ne dobbiamo accorgere noi?) vengono bullonati direttamente al centro dei marciapiedi, come fosse cosa loro.

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Per non dire dei due mega impianti in via Vincenzo Giuffrida, angolo via Raffaello Sanzio.

 

Uno, sulla sinistra, di metratura imprecisata, praticamente l'intera facciata di un palazzo di 7 piani da tempo immemorabile con impalcatura alla quale non lavora mai nessuno e sembra e sembra esser lì solo ad uso pubblicitario: qualcuno dall'amministrazione comunale vuole spiegare di cosa si tratta e quale sarebbe, anche qui, l'interesse pubblico a consentire una cosa simile?

 

Per non dire dell'altro,  sulla destra che è proprio pazzesco.

Un impianto digitale di enormi dimensioni che spara coloratissimi video a tutte le ore, tanto che anche a diverse centinaia di metri di distanza si è costretti a stare con le persiane abbassate per non rimanere accecati o comunque molestati all'interno delle proprie case, dov'è impossibile anche solo guardarsi la propria tv perché invasi dai flash di quei video: ma è legittimo?

Ma si può sapere chi autorizza queste cose? E perché?

 

E quale sarebbe l'interesse pubblico a consentire questo scempio estetico che è anche un oltraggio al diritto delle famiglie di non essere bombardate nelle proprie abitazioni e tutto il santo giorno da flash luminosi di ogni colore?

 

Proveremo a farvelo sapere.


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